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ECONOMIA

Decreto Rilancio

Reddito di emergenza, al via le domande online sul sito dell'Inps

Si possono presentare fino al 30 giugno. Catalfo: "Già ricevute diverse migliaia di richieste"

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di Tiziana Di Giovannandrea

Solo online, sul sito Inps. Così, a partire da oggi, è possibile richiedere il Reddito di emergenza  previsto dal Decreto Rilancio per supportare i nuclei familiari in difficoltà economica a causa dell'emergenza causata dal Coronavirus.
 
Le domande potranno essere presentate sul sito dell'Inps entro il 30 giugno 2020, autenticandosi con Pin, Spid, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di Identità Elettronica. Dopo aver effettuato l'autenticazione per il servizio sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni su come fare per compilare correttamente la richiesta. Inoltre tra poco sarà disponibile la Circolare esplicativa, con le indicazioni di dettaglio relative alla disciplina del Rem.

Nelle prime ore sono già arrivate oltre 5mila domande per il Reddito di emergenza.

La misura prevede che alle famiglie in difficoltà venga riconosciuto un sostegno straordinario, appunto il Rem, con un valore compreso fra 400 e 800 euro, a seconda dei componenti il nucleo familiare.

Nelle famiglie in cui vi sono persone in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza la cifra passa a 840 euro. Per ottenere il Reddito di emergenza il nucleo familiare deve avere un Isee non superiore ai 15mila euro.

Sono esclusi i beneficiari di Reddito di cittadinanza e i pensionati, mentre il patrimonio finanziario giacente non deve superare i 10mila euro per un single. Il limite viene però rimodulato in base al numero di figli e alla presenza di persone disabili.

Per richiedere il Reddito di emergenza ci si può anche rivolgere ai Caf e ai Patronati, con cui l'Inps e Ministero del Lavoro stanno aggiornando le convenzioni.

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, a Rai Radio 1, ha evidenziato: "Già ci sono diverse migliaia di domande. con grande facilità si può accedere e richiederlo". Catalfo ha rimarcato che si tratta di: "Una misura che aiuta tutte quelle famiglie che si sono trovate in difficoltà". 

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