ECONOMIA
Bruxelles
Crisi Grecia, Eurogruppo approva il terzo piano di salvataggio
I Ministri delle Finanze hanno raggiunto un'intesa per un programma di aiuti da 86 miliardi per i prossimi tre anni; la prima tranche sarà di 26 miliardi. L'Eurogruppo ha chiesto ad Atene un piano di privatizzazione rafforzato. Lagarde: "Accordo un passo molto importante"
Bruxelles
L'Eurogruppo ha raggiunto un accordo sul terzo piano di salvataggio della Grecia. I Ministri delle Finanze riuniti a Bruxelles hanno dato il via libera ad un pacchetto di aiuti da 86 miliardi per i prossimi tre anni. La prima tranche sarà da 26 miliardi di euro. Confermato il cuscinetto di 25 miliardi per la ricapitalizzazione delle banche. "L'accordo politico è stato raggiunto" ha annunciato al termine della riunione il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. "Ci rallegriamo per le misure prese dal governo greco". In cambio degli aiuti la Grecia dovrà mettere in atto una serie di misure tra cui le riforme del sistema previdenziale e del lavoro e un programma di privatizzazione.
Piano di privatizzazioni
"Ci sarà un piano di privatizzazione rafforzato" ha spiegato Dijsselbloem. L'Eurogruppo ha infatti chiesto alla Grecia di creare e rendere operativo entro fine anno il fondo per le privatizzazioni, che comprenderà anche alcune banche dopo la ricapitalizzazione. Il fondo dovrà realizzare 50 miliardi mettendo asset sul mercato.
Prima tranche da 26 miliardi
La prima tranche di aiuti sarà divisa in due sub-tranche: una da 10 miliardi sarà disponibile immediatamente per la ricapitalizzazione delle banche, la seconda, da 16 miliardi, sarà versata in più volte, cominciando con 13 miliardi il 20 agosto per ripagare la scadenza con la Bce e mettere in sicurezza le necessità di capitale delle banche. Il resto verrà dato in autunno in seguito all'attuazione delle misure contenute nel Memorandum. Una seconda tranche da 15 miliardi per la ricapitalizzazione delle banche sarà resa disponibile dopo la prima revisione del programma e non oltre 15 novembre, in seguito alla 'revisione della qualità degli attivi' e agli stress test.
"Atene rimarrà irreversibilmente nell'euro"
"Il messaggio che proviene dall'Eurogruppo di oggi è forte e chiaro: la Grecia è e sarà irreversibilmente un membro dell'eurozona. La Commissione Ue sosterrà la Grecia per sviluppare la crescita. L'occupazione, gli investimenti". Così il Presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, al termine della riunione.
Fmi: "Passo molto importante"
L'ok dell'Eurogruppo al terzo salvataggio della Grecia è "un passo molto importante". Così il direttore generale dell'Fmi Christine Lagarde. Per Lagarde inoltre ad Atene serve più tempo per approntare misure adeguate su temi come quello delle pensioni.
Sì del Parlamento greco
L'accordo arriva dopo il sì di Atene al pacchetto di aiuti. Il Parlamento dopo una lunga maratona ha approvato quanto stabilito con i creditori internazionali martedì: nuove riforme (da nuove tasse sul gasolio per gli agricoltori, alle privatizzazioni di porti e ferrovie) in cambio di aiuti. Approvato con 222 voti a favore, 64 contrari e 11 astenuti.
Piano di privatizzazioni
"Ci sarà un piano di privatizzazione rafforzato" ha spiegato Dijsselbloem. L'Eurogruppo ha infatti chiesto alla Grecia di creare e rendere operativo entro fine anno il fondo per le privatizzazioni, che comprenderà anche alcune banche dopo la ricapitalizzazione. Il fondo dovrà realizzare 50 miliardi mettendo asset sul mercato.
Prima tranche da 26 miliardi
La prima tranche di aiuti sarà divisa in due sub-tranche: una da 10 miliardi sarà disponibile immediatamente per la ricapitalizzazione delle banche, la seconda, da 16 miliardi, sarà versata in più volte, cominciando con 13 miliardi il 20 agosto per ripagare la scadenza con la Bce e mettere in sicurezza le necessità di capitale delle banche. Il resto verrà dato in autunno in seguito all'attuazione delle misure contenute nel Memorandum. Una seconda tranche da 15 miliardi per la ricapitalizzazione delle banche sarà resa disponibile dopo la prima revisione del programma e non oltre 15 novembre, in seguito alla 'revisione della qualità degli attivi' e agli stress test.
"Atene rimarrà irreversibilmente nell'euro"
"Il messaggio che proviene dall'Eurogruppo di oggi è forte e chiaro: la Grecia è e sarà irreversibilmente un membro dell'eurozona. La Commissione Ue sosterrà la Grecia per sviluppare la crescita. L'occupazione, gli investimenti". Così il Presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, al termine della riunione.
Fmi: "Passo molto importante"
L'ok dell'Eurogruppo al terzo salvataggio della Grecia è "un passo molto importante". Così il direttore generale dell'Fmi Christine Lagarde. Per Lagarde inoltre ad Atene serve più tempo per approntare misure adeguate su temi come quello delle pensioni.
Sì del Parlamento greco
L'accordo arriva dopo il sì di Atene al pacchetto di aiuti. Il Parlamento dopo una lunga maratona ha approvato quanto stabilito con i creditori internazionali martedì: nuove riforme (da nuove tasse sul gasolio per gli agricoltori, alle privatizzazioni di porti e ferrovie) in cambio di aiuti. Approvato con 222 voti a favore, 64 contrari e 11 astenuti.