MONDO
Ieri il vertice Merkel-Draghi-Lagarde
Crisi Grecia, Tsipras presenta la sua proposta di accordo con i creditori
Tsipras ha detto inoltre di essere "ottimista" e di credere che i leader europei accoglieranno le proposte greche
vertice d'emergenza a Berlino tra Ue-Bce-Fmi per fare il punto sulla crisi.
E anche Commissione europea e Fondo monetario internazionale sarebbero vicini a completare la bozza di accordo da sottoporre al governo greco.
Tsipras: piano completo, ora la parola ai leader europei
Il piano di riforme presentato da Tsipras è stato definito dallo stesso governo ellenico "completo" e "realistico". Tsipras, parlando durante una visita al ministero dell'Educazione, ha aggiunto che ora spetta alla volontà dei leader europei il raggiungimento di un accordo sul debito. Il premier greco ha sottolineato di non aspettarsi che altri piani siano presentati oltre a quello greco. Tsipras ha detto inoltre di essere "ottimista" e di credere che i leader europei accoglieranno le proposte greche.
Il pagamento al Fondo Monetario Internazionale
I media ellenici sostengono che la Grecia farà un pagamento di 300 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale (Fmi) venerdì 5 giugno se entro quel giorno avrà raggiunto un accordo con i creditori, anche qualora non ricevesse in tempo ulteriori aiuti.
Il ministro del Lavoro: abbiamo fatto il massimo
Intanto il ministro del Lavoro ellenico, Panagiotis Skourletis, parlando ai microfoni di un'emittente privata ha dichiarato che è possibile indire nuove elezioni politiche in Grecia se il governo di Atene non fosse in grado di raggiungere "un compromesso onesto e vantaggioso" con i creditori.
Il ministro ha sottolineato che la principale priorità del governo è il pagamento degli stipendi e delle pensioni e non la restituzione del prestito del Fondo Monetario Internazionale (Fmi). Secondo Skourletis, il governo greco ha fatto il "massimo di concessioni" nel corso delle trattative e ha osservato che "le altre parti si comportano come governatori".
Ue: serve sforzo ulteriore
Nel negoziato tra Grecia e creditori internazionali si sono fatti "progressi reali", ma le parti "non sono ancora" sul punto di raggiungere un accordo, ha detto il Commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici all'emittente francese Inter Radio - riferisce Bloomberg - spiegando che i progressi riguardano soprattutto la questione dell'Iva ma che serve uno sforzo ulteriore perchè la Grecia ha precisi impegni che deve rispettare.
La Grecia ha presentato una proposta di accordo con i creditori. Ad annunciarlo è stato proprio il primo ministro ellenico Alexis Tsipras. Proprio ieri si è tenuto il
E anche Commissione europea e Fondo monetario internazionale sarebbero vicini a completare la bozza di accordo da sottoporre al governo greco.
Tsipras: piano completo, ora la parola ai leader europei
Il piano di riforme presentato da Tsipras è stato definito dallo stesso governo ellenico "completo" e "realistico". Tsipras, parlando durante una visita al ministero dell'Educazione, ha aggiunto che ora spetta alla volontà dei leader europei il raggiungimento di un accordo sul debito. Il premier greco ha sottolineato di non aspettarsi che altri piani siano presentati oltre a quello greco. Tsipras ha detto inoltre di essere "ottimista" e di credere che i leader europei accoglieranno le proposte greche.
Il pagamento al Fondo Monetario Internazionale
I media ellenici sostengono che la Grecia farà un pagamento di 300 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale (Fmi) venerdì 5 giugno se entro quel giorno avrà raggiunto un accordo con i creditori, anche qualora non ricevesse in tempo ulteriori aiuti.
Il ministro del Lavoro: abbiamo fatto il massimo
Intanto il ministro del Lavoro ellenico, Panagiotis Skourletis, parlando ai microfoni di un'emittente privata ha dichiarato che è possibile indire nuove elezioni politiche in Grecia se il governo di Atene non fosse in grado di raggiungere "un compromesso onesto e vantaggioso" con i creditori.
Il ministro ha sottolineato che la principale priorità del governo è il pagamento degli stipendi e delle pensioni e non la restituzione del prestito del Fondo Monetario Internazionale (Fmi). Secondo Skourletis, il governo greco ha fatto il "massimo di concessioni" nel corso delle trattative e ha osservato che "le altre parti si comportano come governatori".
Ue: serve sforzo ulteriore
Nel negoziato tra Grecia e creditori internazionali si sono fatti "progressi reali", ma le parti "non sono ancora" sul punto di raggiungere un accordo, ha detto il Commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici all'emittente francese Inter Radio - riferisce Bloomberg - spiegando che i progressi riguardano soprattutto la questione dell'Iva ma che serve uno sforzo ulteriore perchè la Grecia ha precisi impegni che deve rispettare.