ECONOMIA
Obiettivo contenuto nelle 47 pagine di proposte
Grecia, ecco la proposta d'accordo di Atene: nel 2015 surplus primario allo 0,8%
Nel 2016 surplus primario all'1,5%, tre aliquote Iva al 6,11,23%. Tra tre giorni la Grecia dovrà rimborsare 312 milioni di euro al Fmi. La proposta necessaria per sbloccare aiuti per oltre 7 miliardi di Euro dagli interlocutori internazionali. La Bce - riferisce Bloomberg - avrebbe ampliato di 500 milioni la linea di credito per le banche greche portandola così a 80,7 miliardi
Atene (Grecia)
Nella proposta di accordo inviata da Atene ai creditori è indicato l'obiettivo di un surplus primario per il 2015 dello 0,8% e dell'1,5% per il 2016; e per l'Iva tre aliquote al 6%, 11% e 23%. Lo scrive Bloomberg citando l'agenzia Ana, facendo riferimento alla proposta di 47 pagine inviata ieri ai creditori.
Una fonte vicina ai negoziati, dopo che il premier greco Alexis Tsipras ha fatto sapere di aver presentato la propria proposta di riforme, ha riferito che i creditori internazionali sono vicini a una bozza di accordo da presentare al governo di Atene. "Abbiamo quasi finito", ha dichiarato la fonte europea, sottolineando che si sta lavorando sugli ultimi dettagli della bozza. Non è chiaro, intanto, se il documento inviato da Atene e che alcuni funzionari Ue dicono di non avere ancora visto, apra sulle questioni su cui c'è più attrito tra le parti, come le pensioni e il mercato del lavoro. Ma ancora Bloomberg riferisce che il numero uno dell'Eurogruppo Dijsselbloem ha detto che i creditori sono ancora ben lontani da un accordo con Atene. "Non è teoricamente possibile" - ha aggiunto all'emittente Rtl - che i creditori internazionali procedano a un nuova erogazione a favore della Grecia nel corso di questa settimana, anche nel caso in cui si arrivasse a un accordo su un programma completo di riforme. Quando ci sara l'accordo, prima a livello tecnico e poi politico nell'Eurogruppo - ha spiegato - Atene dovra iniziare a mettere in atto le riforme per dimostrare che l'applicazione è "seria". "Le misure che devono adottare i greci devono essere forti come quelle accordate con il governo precedente", ha aggiunto.
Intanto la Banca centrale europea - riferisce Bloomberg - di avere aumentato di 500 milioni di euro (da 80,2 a 80,7 miliardi di euro) la linea di liquidità d'emergenza (Ela) alle banche greche. Le banche greche hanno liquidità per circa 3
miliardi.
We have submitted a realistic plan for an agreement. It is now up to the political leadership of Europe to decide. pic.twitter.com/eOypUsIbXT
— Alexis Tsipras (@tsipras_eu) 2 Giugno 2015
Una fonte vicina ai negoziati, dopo che il premier greco Alexis Tsipras ha fatto sapere di aver presentato la propria proposta di riforme, ha riferito che i creditori internazionali sono vicini a una bozza di accordo da presentare al governo di Atene. "Abbiamo quasi finito", ha dichiarato la fonte europea, sottolineando che si sta lavorando sugli ultimi dettagli della bozza. Non è chiaro, intanto, se il documento inviato da Atene e che alcuni funzionari Ue dicono di non avere ancora visto, apra sulle questioni su cui c'è più attrito tra le parti, come le pensioni e il mercato del lavoro. Ma ancora Bloomberg riferisce che il numero uno dell'Eurogruppo Dijsselbloem ha detto che i creditori sono ancora ben lontani da un accordo con Atene. "Non è teoricamente possibile" - ha aggiunto all'emittente Rtl - che i creditori internazionali procedano a un nuova erogazione a favore della Grecia nel corso di questa settimana, anche nel caso in cui si arrivasse a un accordo su un programma completo di riforme. Quando ci sara l'accordo, prima a livello tecnico e poi politico nell'Eurogruppo - ha spiegato - Atene dovra iniziare a mettere in atto le riforme per dimostrare che l'applicazione è "seria". "Le misure che devono adottare i greci devono essere forti come quelle accordate con il governo precedente", ha aggiunto.
Intanto la Banca centrale europea - riferisce Bloomberg - di avere aumentato di 500 milioni di euro (da 80,2 a 80,7 miliardi di euro) la linea di liquidità d'emergenza (Ela) alle banche greche. Le banche greche hanno liquidità per circa 3
miliardi.