MONDO
A margine del vertice a Minsk tra Unione doganale, Ue e Ucraina
Crisi Ucraina. Putin: pronti a sostenere un accordo tra Kiev e i separatisti
"Faremo il possibile per progressi di pace" ha detto il leader del Cremlino dopo l'incontro di due ore con l'omologo di Kiev. Colloqui "molto duri e complessi" il commento di Poroshenko
I due presidenti si sono incontrati a margine di un vertice a cui hanno partecipato rappresentanti di Russia, Ucraina, Ue, Kazakhstan e Bielorussia. Si tratta del primo faccia a faccia dopo quello avvenuto i primi di giugno, a margine delle celebrazioni in Normandia, per il 70° anniversario dello sbarco.
Putin: pronti a sostenere accordo Kiev-ribelli
Putin si è detto disponibile a fare il possibile per favorire la pace e ha aggiunto che Mosca sarebbe "pronta a fornire il suo sostegno per il raggiungimento di un accordo tra Kiev" e i ribelli filorussi. Il capo del Cremlino concorderebbe sul fatto che il raggiungimento di un cessate il fuoco tra le truppe di Kiev e le forze separatiste nelle due regioni filo-russe di Donetsk e Lugansk è materia di esclusiva competenza delle due parti, ma ha suggerito che Mosca può contribuire ad un dialogo di pace.
Nel corso dell'incontro, Putin e Poroshenko hanno discusso anche degli aiuti umanitari per le popolazioni dell'est del Paese, del flusso di profughi in Russia e della possibilità di un dialogo interno tra le autorità di Kiev e quelle dell'est dell'Ucraina.
Poroshenko: piano per tregua il prima possibile
Sono stati colloqui "molto duri e complessi". Questo il primissimo commento del presidente ucraino al termine del faccia a faccia con Putin. Poroshenko ha anche annunciato che sarà preparato un piano per raggiungere un cessate il fuoco nelle regioni orientali e separatiste il prima possibile.