MONDO
Nuovo articolo del quotidiano statunitense
Degrado nella Capitale, Nyt lancia sondaggio online: Raccontaci la tua Roma
Insieme al sondaggio online, il quotidiano americano torna sul tema del degrado di Roma con un nuovo articolo e la foto della spazzatura vicino al Colosseo
Do you live in Rome? Tell us about your experience with services and quality of life there: http://t.co/0HPU5QAUeo pic.twitter.com/3MWvo7T8CN
— New York Times World (@nytimesworld) 25 Luglio 2015
Il quotidiano ha raccolto già diversi commenti. "Sono romano, vivo a Roma e ovviamente amo la mia città - scrive Tommaso - Credo che Roma sia rovinata dalla sua gente. Non è colpa del sindaco se i muri sono pieni di graffiti o se i romani pensano di poter parcheggiare la loro macchina in mezzo alla strada. Il problema di Roma è che nessuno fa rispettare la legge e che i romani si sono adagiati sulla gloria del passato e non hanno progettato il futuro".
"Ho vissuto a Roma per molto tempo negli anni '80 e ci sono tornato di recente - racconta Freethemoose dal New England - La storia della città è un ciclo continuo di successi e fallimenti. Temo però che l'attuale declino sia inarrestabile per tanti motivi. Un governo centrale debole e corrotto, politici locali guidati da interessi particolari, un gran numero di immigrati con poche speranze di integrarsi nella società italiana, aumento della criminalità e del traffico di droga, turismo di massa che contribuisce al degrado del centro storico trasformandolo in un 'addio al celibato' perenne. Roma una volta era una delle città più sicure d'Europa, ma non lo è più. Oppressa dalla spazzatura e dal crimine e mal governata. Fa pensare alla New York degli anni '70".
Intanto sull'edizione cartacea la corrispondente del Nyt torna sull'argomento scrivendo delle reazioni in Italia al suo reportage pubblicato giovedì con un pezzo intitolato in modo significativo "L'articolo sul declino di Roma accende le polemiche", corredato da una foto di un'area a ridosso del Colosseo invasa da spazzatura e bottiglie vuote.
Nella bufera mediatica e politica, si legge nell'articolo, il sindaco Ignazio Marino "si è difeso ancora una volta", annunciando un cambio ai vertici all'Atac, "facendo pressioni sull'assessore ai Trasporti Guido Improta perché desse le sue dimissioni" e annunciando che a partire da settembre una nuova società si occuperà della manutenzione di parchi e giardini.