MONDO
Mosca
Delitto Nemtsov, media russi: in una foto l'auto con i due killer
Appare nei filmati delle videocamere poco prima dell'omicidio. La vettura sarebbe già stata ripresa lo scorso autunno vicino a casa della vittima e questo farebbe cadere la pista di una vendetta islamista per il sostegno di Nemstov a Charlie Hebdo
Intanto il ministero dell'Interno ceceno ha smentito le informazioni diffuse da alcun media russi sull'arresto di due nuovi sospetti nel distretto ceceno di Shelovkoi nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Boris Nemtsov. ''Un errore, molto probabilmente i giornalisti si sono confusi'', ha detto un portavoce del locale dicastero a Ria Novosti. Finora restano quindi ufficialmente cinque i ceceni coinvolti.
L'unico reo confesso è l'ex tenente ceceno Zaur Dadayev. Il 27 febbraio, giorno dell'omicidio, Dadayev era in ferie da un mese, ma formalmente ancora in servizio nel battaglione di polizia Sever, di cui era il vicecomandante. Lo ha precisato il vice comandante delle truppe del Caucaso del nord del ministero degli interni russo, Igor Grudnov. "La sua richiesta di dimissioni, è stata soddisfatta. Dal 27 gennaio è stato in ferie per il 2015, per 30 giorni, sino al 28 febbraio. Al termine delle ferie, è stato congedato secondo le modalità stabilite, ed escluso dalla lista del reparto militare", ha spiegato, senza però riferire i motivi delle dimissioni.