ECONOMIA
Il presidente dell'Eurogruppo: "Rispettare il patto di stabilità"
Dijsselbloem: "Italia e Francia ascoltino la Commissione Ue"
"Francia, Italia e Belgio - dice Dijsselbloem, a Bruxelles per la riunione dei ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Eurozona - devono prendere misure per colmare il 'gap' tra bilancio attuale e quello che dovrebbero avere nel 2015". Il ministro delle Finanze tedesco, Schaeuble, corregge le parole di ieri della Merkel: "Italia e Francia sulla via giusta"
Bruxelles (Belgio)
Il Patto di stabilità va rispettato e il messaggio vale per tutti. Poi, per quanto riguarda la situazione di Francia, Italia e Belgio, "su cui ci sono più preoccupazioni", questi Paesi devono seguire le indicazioni della Commissione europea e quindi prendere misure per colmare il 'gap' tra il bilancio attuale e quello che dovrebbero avere nel 2015. A parlare, da Bruxelles, in occasione dell'incontro dei ministri dell'economia e delle finanze dell'Eurozona, è il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.
All'indomani delle parole della cancelliera tedesca Merkel al Die Welt, secondo cui le misure prese da Italia e Francia non sono sufficienti, Dijsselbloem afferma che sia Roma sia Parigi "devono ascoltare con molta attenzione quello che la Commissione europea ha detto" e, quindi, "considerare misure extra". Per questo Bruxelles "tornerà all'Italia, ma anche a Francia e Belgio, in marzo per un giudizio finale".
Le affermazioni di Angela Merkel hanno sollevato polemiche non solo a casa nostra con il sottosegretario Delrio che ha invitato il capo del governo tedesco a guardare "in casa propria prima di dare lezioni ad altri" perchè "i problemi dell'Europa non arrivano dall'Italia, ma dal surplus tedesco", ma anche un po' di maretta all'interno del suo stesso esecutivo con il 'falco' per eccellenza, il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, secondo cui il nostro Paese "ha appena approvato una impressionante riforma del mercato del lavoro, e anche la Francia sta accelerando le riforme". I due paesi, per Schaeuble, "sono sulla via giusta".
All'indomani delle parole della cancelliera tedesca Merkel al Die Welt, secondo cui le misure prese da Italia e Francia non sono sufficienti, Dijsselbloem afferma che sia Roma sia Parigi "devono ascoltare con molta attenzione quello che la Commissione europea ha detto" e, quindi, "considerare misure extra". Per questo Bruxelles "tornerà all'Italia, ma anche a Francia e Belgio, in marzo per un giudizio finale".
Le affermazioni di Angela Merkel hanno sollevato polemiche non solo a casa nostra con il sottosegretario Delrio che ha invitato il capo del governo tedesco a guardare "in casa propria prima di dare lezioni ad altri" perchè "i problemi dell'Europa non arrivano dall'Italia, ma dal surplus tedesco", ma anche un po' di maretta all'interno del suo stesso esecutivo con il 'falco' per eccellenza, il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, secondo cui il nostro Paese "ha appena approvato una impressionante riforma del mercato del lavoro, e anche la Francia sta accelerando le riforme". I due paesi, per Schaeuble, "sono sulla via giusta".