MONDO
Washington
Donald Trump accusa gli 007 britannici: "Mi hanno intercettato per conto di Obama"
La nuova ipotesi, avanzata da media Usa e rilanciata in queste ore dal portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha indotto l'agenzia d'intelligence di Londra a diffondere una rara smentita pubblica: sospetti "totalmente ridicoli che devono essere ignorati". Poi la precisazione della Casa Bianca: "Il portavoce ha solo letto una notizia di Fox News"
L'accusa del commentatore di Fox News
A far circolare questi sospetti, ripresi in prima pagina sull'edizione in uscita nelle prossime ore del Daily Telegraph, era stato per primo l'ex giudice americano Andrew Napolitano, commentatore di Fox, come riporta ancora la Pa. Ma poi, ad avvalorarle, è intervenuto Spicer in persona, lasciando intendere che le accuse rivolte da Trump a Obama d'averlo fatto spiare - finora rimaste non provate e non avallate dal Congresso - potessero riferirsi a intercettazione realizzate per conto dell'ex presidente da agenzie di Paesi alleati come la Gran Bretagna e non americane. Spicer ha citato in particolare un'affermazione di Napolitano secondo cui "tre fonti d'intelligence hanno informato Fox News che il presidente Obama è andato al di fuori della catena di comando (per far controllare Trump) e non ha usato la Nsa, né la Cia, né l'Fbi o il Dipartimento di Giustizia, ma ha usato la Gchq".
La replica dell'intelligence britannica: "Ridicolo"
Di qui la replica del portavoce della Gchq, espresse in questi termini: "Le recenti accuse rivolte da un commentatore televisivo, il giudice Andrew Napolitano, sul fatto che alla Gchq sia stato chiesto di condurre 'intercettazioni' contro il presidente eletto sono assurdità. Sono totalmente ridicole e dovrebbero essere ignorate". Duro anche il primo commento politico raccolto dalla Pa, quello del leader dell'opposizione Liberaldemocratica britannica, Tim Farron, fortemente ostile a Donald Trump, il quale ha dichiarato: "Trump sta compromettendo le vitali relazioni tra Regno Unito e Usa nell'ambito della sicurezza per cercare di coprire il proprio imbarazzo".
La Casa Bianca precisa: era una notizia di Fox News
Alla fine arriva una mezza retromarcia della Casa Bianca: il portavoce Sean Spicer, si precisa, non ha accusato Londra di aver spiato il presidente Donald Trump. Spicer ha semplicemente letto una notizia della Fox News che accusava l'agenzia britannica di intelligence Gchq.