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MONDO

Il presidente e il "Kievgate"

Donald Trump insiste: "L'Ucraina dovrebbe indagare sui Biden. E dovrebbe farlo anche la Cina"

Alla domanda su cosa voglia da Zelensky, Trump ha risposto: "Dovrebbero far partire una grande indagine sui Biden"

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Nonostante la tempesta e il processo di impeachment avviato dai Democratici, Donald Trump tira dritto e anzi rincara la dose. Il presidente americano è tornato a chiedere all'Ucraina di indagare sui Biden, padre e figlio, aggiungendo che la stessa richiesta dovrebbe farla anche la Cina di Xi Jinping. Trump lo ha detto parlando ai giornalisti sul prato della casa bianca prima di partire alla volta della Florida.



Contrattacco
Donald Trump passa all'attacco e sollecita, apertamente, gli ucraini a "indagare sui Biden, ma anche la Cina "perché - ha detto - quello che è accaduto in Cina è altrettanto negativo", ma è stato accettato a lungo perché in cambio Pechino otteneva accordi commerciali di favore negli Usa. "Si potrebbe scoprire anche che ci sono altri paesi che hanno truffato, proprio come hanno fatto con la Cina e l'Ucraina. Ma poi chi truffano realmente? Gli Stati Uniti. Ed è forse la ragione per cui la Cina per così tanti anni è stata trattata con i guanti, mentre frega gli Usa perché hanno a che fare con gente come i Biden, gente che dà un miliardo e cinquanta centesimi a un figlio", incalza il presidente.   

Rispondere o no?
​Il presidente americano Donald Trump ha detto che "saranno gli avvocati" a decidere se rispondere alle "subpoena" rivolte alla Casa Bianca dalle tre commissioni della Camera dei rappresentanti che indagano sul Kievgate sottolineando tuttavia "che l'intera inchiesta sta franando". "Posso dire che Adam Shiff (presidente della Commissione intelligence) ha dimostrato di essere un bugiardo. Lo sappiamo da tre anni perché hanno cercato di avviare un processo di impeachment da tre anni". 

Oggi audizione di Volker
L'ex inviato degli Stati Uniti per l'Ucraina Kurt Volker testimonia oggi di fronte alle commissioni della Camera dei rappresentanti che indagano sul Kievgate alla base del procedimento di impeachment nei confronti del presidente (Intelligence, Esteri e Vigilanza): è il primo diplomatico ad aver accolto l'invito a comparire. L'audizione di Volker, che ha rassegnato le sue dimissioni lo scorso fine settimana dopo essere stato coinvolto nello scandalo, sarà a porte chiuse. Al centro dell'inchiesta la richiesta, di Donald Trump a Volodymir Zelensky, di indagare sui Biden, padre e figlio, e a funzionari dell'Amministrazione di aprire le porte al suo avvocato personale, Rudolph Giuliani impegnato a raccogliere materiale e promuovere inchieste contro l'ex vice presidente americano e candidato alle primarie del partito democratico e il figlio.

Si attende Mike Pompeo
Entro domani, dovrà consegnare documenti relativi al Kievgate anche il segretario di Stato, Mike Pompeo, che dopo la tappa a Roma, oggi è in Abruzzo, in visita alla città natale di parte della sua famiglia. La commissione Esteri della Camera ha inviato un mandato a Pompeo per chiedergli la consegna dei documenti che il segretario di Stato non ha voluto consegnare al Congresso dopo l'avvio dell'inchiesta di impeachment che ha al centro la telefonata tra Donald Trump ed il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. 
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