MONDO
Bloomberg: preoccupazioni Bce al vertice Ue
Draghi: il Brexit può innescare una corsa alle svalutazioni delle monete in tutto il mondo
Draghi, nel suo primo discorrso ufficiale dopo il voto del popolo britannico in favore della Brexit, al forum delle banche centrali a Sintra, in Portogallo, ha sostenuto che "le svalutazioni competitive comportano perdite per tutti nell'economia globale"
Sempre secondo lo stesso documento in possesso di Bloomberg, Draghi sostiene che la Brexit può avere un impatto negativo fino allo 0,5% del Pil della zona euro, determinando una riduzione della crescita del Pil nei prossimi
tre anni e sottolinea con forza che "non possiamo permetterci di non risolvere" i problemi delle banche.
Draghi quindi auspica non tanto un coordinamento globale delle politiche monetarie, che potrebbe non essere necessario, ma un loro "allineamento". "Non dobbiamo - dice - solo pensare alla composizione delle politiche all'interno delle nostre giurisdizioni, ma anche alla composizione globale che può massimizzare gli effetti delle politiche monetarie, di modo che i nostri rispettivi mandati possano essere raggiunti nel modo migliore senza sovraccaricare ulteriormente la politica monetaria e limitando ogni ricaduta destabilizzante". Da un approccio di questo tipo - dice - non trarrebbero vantaggio solo le banche centrali - che secondo lo stesso Draghi "non devono rinunciare a perseguire i loro mandati relativi alla stabilità dei prezzi interni" -, ma anche l'economia globale, grazie alla riduzione degli effetti collaterali indesiderati che la cooperazione andrebbe a creare.