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ECONOMIA

"La governance delle riforme sia esercitata da Ue"

Draghi: "La flessibilità deve entrare nel dna dell'Eurozona"

Il presidente della Banca centrale durante un convegno in Portogallo spiega che è in corso una ripresa ciclica, ma che da sola non può rimuovere i problemi dell'area Euro. I governi devono, quindi, continuare a impegnarsi nei programmi di riforme per "agganciare il ritorno alla crescita"

Mario Draghi
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Sintra (Portogallo) La flessibilità deve entrare nel dna dell'Eururozona, deve esserne un elemento costitutivo. A dirlo è Mario Draghi parlando al secondo forum Bce in corso a Sintra, in Portogallo. Per il presidente della Banca centrale le riforme strutturali devono essere fatte e la governance di queste dovrebbe essere esercitata congiuntamente a livello di Eurozona.  Perchè le riforme nazionali sono, dice Draghi, un "legittimo interesse dell'Unione".   

Il presidente parla anche di crescita e delle prospettive economiche di Eurolandia. Le definisce oggi migliori "di quanto lo siano state negli ultimi sette lunghi anni di crisi". La politica monetaria si sta facendo strada nell'economia. E la crescita - aggiunge - si sta rafforzando "con le attese di inflazione risalite dopo i loro minimi". Dati positivi, certo, ma non bisogna dormire sugli allori. Perchè i problemi - sottolinea Draghi - non sono risolti, è in corso una ripresa ciclica, che " da sola non può rimuovere i problemi di lungo termine dell'area euro. Problemi che invece richiedono riforme strutturali, che oggi, grazie anche alla politica monetaria, possono essere affrontati in circostanze economiche più favorevoli". Servono riforme, aggiunge Draghi "per agganciare il ritorno alla crescita". Poi cita l'Italia e la Spagna: due Paesi, questi, che hanno fatto "signiicativi passi avanti grazie a riforme strutturali durante la crisi". 

I governi conclude il presidente, devono quindi "impegnarsi in modo ancora più sistematico su quelle riforme strutturali che daranno una base stabile alla crescita". La politica monetaria - conclude il banchiere centrale - "può far tornare l'economia verso il suo potenziale. Le riforme strutturali possono alzare questo potenziale" ed è il mix tra questi due tipi di interventi che "porteranno a una stabilità e a un benessere duraturo".
 
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