ECONOMIA
Grecia all'esame dell'Eurogruppo
E' il giorno del Quantitative Easing: da oggi Bce immette 60 miliardi al mese fino a settembre 2016
Secondo la Cgia di Mestre, all'Italia dovrebbero finre 150 miliardi. Il piano dell'Eurotower andrà avanti fino a quando "l'inflazione si riavvicinerà al 2%". Secondo Bloomber, tra i primi acquistati, titoli di Francia, Germania, Belgio e Italia
L'acquisto di titoli potrebbe andare avanti finché l'inflazione non tornerà al 2%, ha detto nei giorni scorsi il presidente dell'Eurotower, Mario Draghi. E l'inflazione, che misura l'aumento dei prezzi, è il sintomo che i consumi riprendono e l'economia cresce. Secondo Bloomberg, l'acquisto di titoli sarebbe partito dai titoli tedeschi, italiani, francesi e belga. L'adozione di una politica monetaria non convenzionale avvicina dunque per la prima volta la Bce, alla Fed, la propria omologa a stelle e strisce.
ECB and Eurosystem national central banks have, as previously announced, started purchases under the Public Sector Purchase Programme.
— ECB (@ecb) 9 Marzo 2015
Cgia di Mestre: "150 miliardi per l'Italia"
La Cgia di Mestre, intanto, calcola che di questa mole di denaro, 150 miliardi di Euro andranno a sostegno dell'economia italiana. "L'obiettivo del quantitative easing - rileva il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi - è quello di ridare liquidità al nostro sistema economico, che negli ultimi tre anni ha subito una contrazione nell'erogazione del credito del 7,4% che, in valore assoluto, corrisponde a una riduzione dei prestiti pari a 110 miliardi di Euro".
Cosa comprerà la Bce
Negli acquisti del "bazooka", rientreranno gli Abs e le obbligazioni garantite, e un 12% sarà in titoli di istituzioni europee, ma il grosso è costituito da titoli di debito pubblico, e rigorosamente sul solo mercato secondario per non violare il divieto di finanziamento monetario. Sarà possibile acquistare anche bond sovrani con rendimento negativo, ma non al di sotto del tasso Bce sui depositi che al momento è pari a -0,20%. l Qe è suddiviso fra l'Eurotower e gli istituti nazionali (l'80% dei rischi è in capo a loro) che svolgeranno il grosso degli acquisti. Francoforte sorveglierà attentamente gli istituti nazionali con un monitoraggio continuo per fare in modo che vengano rispettate le quote pari al capitale di ciascun paese nella Bce, acquisterà solo titoli che hanno una scadenza tra due e 30 anni e con un rating di "investment grade". Quindi, tagliata fuori la Grecia fino a quando non verrà ripristinata la deroga sui bond ellenici.
Grecia, Presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem: ora basta perdere tempo
"Abbiamo detto che sosterremo la Grecia se prosegue sul cammino delle riforme, ma il confronto sulle riforme deve ripartire al più presto possibile, stiamo perdendo troppo tempo, l'estensione degli aiuti è solo per 4 mesi e abbiamo già perso due settimane": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.
"Delle venti misure che i greci avrebbero dovuto adottare, ce ne hanno presentate solo sei". E' il netto giudizio del presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, in un'intervista ieri al quotidiano De Volkskrant. Dijsselbloem ha sottolineato la necessità che il governo di Atene definisce nuove misure per ottenere il via libera per accedere agli ultimi 7,2 miliardi previsti dal pacchetto di aiuti internazionali.
Grecia, Merkel: "Cammino ancora difficile"
L'Eurozona ha "ancora un cammino difficile di fronte" prima di poter considerare conclusa la questione greca. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Angela Merkel, a Tokyo per un incontro con il premier nipponico, Shinzo Abe. "L'ho detto più e più volte e posso ripeterlo qua: il nostro obiettivo politico è mantenere la Grecia nell'Eurozona, ci abbiamo lavorato per molti anni", ha affermato Angela Merkel in conferenza stampa, "ma è anche vero che ci sono due facce della medaglia: da una parte la solidarietà dei partner europei, dall'altra la prontezza di Atene ad applicare le riforme e gli altri impegni". "Da questo punto di vista, abbiamo un cammino difficile di fronte a noi", ha concluso il cancelliere tedesco.
Tsipras vedrà Juncker
Il primo ministro greco, Alexis Tsipras, incontrerà a Bruxelles il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, venerdì 13 marzo alle otto del mattino. Lo riferisce un portavoce del governo di Atene, spiegando che l'incontro verterà sull'utilizzo di fondi comunitari per alleviare le condizioni delle fasce più povere della popolazione ellenica.