MONDO
Il giuramento nelle mani di Papoulias
Grecia, Tsipras giura come primo ministro. Al governo con la destra antieuro
Tsipras ha ufficialmente l'incarico di formare il nuovo governo. Berlino offrirà al futuro governo greco collaborazione, ma Atene deve rispettare gli impegni. Il presidente della Commissione Ue, Juncker, chiede "crescita e disciplina di bilancio". Atene sprofonda in borsa e chiude a meno 3,2 per cento
Nella squadra di Tsipras entreranno anche esponenti del partito della destra nazionalista dei Greci Indipendenti (Anel), che con i suoi 13 seggi garantisce all'esecutivo la maggioranza assoluta in Parlamento. Un'intesa, quella con i Greci Indipendenti politicamente agli antipodi, che si fonda sulla comune pulsione contro l'austerity imposta dall'Ue.
Atene sprofonda in borsa
Conseguenze anche in borsa: Atene sprofonda e chiude con un calo del 3,2%, anche se in mattinata la flessione superava il 5%. In segno più invece gli europei, tonificati dalla pubblicazione dell’indice Ifo il cui dato, superiore alle attese degli analisti, conferma lo stato di salute dell’economia tedesca.
Eurogruppo: "Rispetto del voto ma no a sostegno cancellazione del debito"
Elezioni quelle greche che scuotono dunque l'Europa. A Bruxelles i ministri delle finanze dell'Eurogruppo si confrontano sulla linea tenere. Il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem fa sapere che sarà discussa anche la possibilità di nuovi aiuti ad Atene, è escluso però "il sostegno alla cancellazione del debito". La Commissione europea si dice "pronta a lavorare con il nuovo governo quando sarà formato" pur richiamando anche alla responsabilità nei conti pubblici. Per Padoan sulla Grecia "non si tratta di fare gesti a di trovare una soluzione compatibile con gli equilibri esistenti".
Alleanza con Anel non inedita
Il partito guidato da Kammenos è nato nel 2012 da una scissione dei conservatori di Nea Dimokratia e già in passato si era ritrovato alleato con la formazione di Tsipras, politicamente agli antipodi ma accomunati dall'ostilità nei confronti della Troika (e dell'euro per quanto riguarda Anel), specie nei giorni della difficile elezione del presidente della Repubblica greca.