Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Emergenza-terrorismo-ue-propone-rafforzamento-sistema-informativo-schengen-ea0ada52-3da0-4aec-ac3a-dd5496de7040.html | rainews/live/ | true
MONDO

Commissione europea

Emergenza terrorismo: Ue, potenziare database Schengen in nome della sicurezza

Tra le misure previste migliorare lo scambio di informazioni tra gli Stati introducendo una nuova categoria di alert, quella di 'persona indesiderata sconosciuta' e dando pieni diritti di accesso al sistema ad Europol;  aumentare i rimpatri, introducendo nel sistema un alert per i fogli di via e le espulsioni

Condividi
La Commissione Europea propone una serie di misure volte a rafforzare l'operatività dello Schengen Information System, Sistema Informativo di Schengen, lo strumento di condivisione delle informazioni più utilizzato dalle autorità di
frontiera dell'Ue (nel 2015 è stato consultato 2,9 mld di volte). I miglioramenti proposti, secondo la Commissione, dovrebbero aumentare la capacità del sistema di contrastare il terrorismo e le attività criminali sovranazionali, consentendo un migliore scambio di informazioni tra gli Stati membri. 

Per il commissario alle Migrazioni e Affari Interni Dimitris Avramopoulos, "con la proposta di oggi allarghiamo la portata del Sis, per colmare le carenze informative e migliorare lo scambio di informazioni sul terrorismo, il crimine transnazionale e le migrazioni irregolari, contribuendo così ad un maggiore controllo delle nostre frontiere esterne e ad'unione della sicurezza efficace e sostenibile".

"Nel futuro, nessuna informazione importante su potenziali sospetti terroristi o su migranti irregolari che attraversano i nostri confini deve andare perduta", conclude il commissario. Tra le misure previste dalla Commissione, il miglioramento della sicurezza e dell'accessibilità del sistema, prevedendo requisiti uniformi per gli agenti che lo utilizzano; rafforzare la protezione dei dati per assicurare che la raccolta e l'utilizzo degli stessi sia limitata a
quanto strettamente necessario.

In più, tra l'altro, si prevede di migliorare lo scambio di informazioni tra gli Stati, introducendo una nuova categoria di alert, quella di 'persona indesiderata sconosciuta' e dando pieni diritti di accesso al sistema ad Europol; aumentare i rimpatri, introducendo nel sistema un alert per i fogli di via e le espulsioni; rafforzare la prevenzione e le indagini sui documenti rubati o contraffatti, prevedendo alert nel sistema su una gamma più ampia di documenti oggetto di furto o falsificati.  
Condividi