ECONOMIA
Corteo in centro
Firenze, migliaia in piazza della Signoria contro i licenziamenti alla Gkn
Chiesto il ritiro della procedura di licenziamento per i 422 lavoratori della fabbrica
Prima dell'avvio del corteo i manifestanti, che chiedono il ritiro della procedura di licenziamento per i 422 lavoratori della fabbrica, sono stati salutati dal sindaco di Firenze Dario Nardella, con tutta la giunta. Presenti all'iniziativa, tra gli altri, anche il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, e Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi, uno dei sette fratelli uccisi dai fascisti nel 1943, il quale ha voluto dare la sua solidarietà personale ai licenziati dalla Gkn.
Un corteo, con striscioni e bandiere, è partito da piazza della Signoria intorno alle 21.40, e ha sfilato lungo le vie del centro, i lungarni e l'Oltrarno verso piazza Pitti. Accompagnati dal ritmo di tamburi, i manifestanti hanno intonato la canzone 'Occupiamola', diventata l'inno della lotta contro i licenziamenti e la chiusura della fabbrica di Campi Bisenzio, ma più tardi è anche risuonato 'Bella Ciao'. In testa al corteo le bandiere dell'Anpi, seguite dai grandi striscioni a due aste con il motto della manifestazione "Insorgiamo". Fra le Rsu che hanno portato la loro solidarietà ai lavoratori della Gkn, quelle di Alitalia, Piaggio, Gsk Vaccines.