Francia, procura: attentato al treno Thalys era premeditato. Hollande: "Dobbiamo proteggerci"

25 agosto 2015Nel giorno in cui il presidente francese Francois Hollande avverte sul rischio di nuovi attacchi sottolineando la necessità per il Paese di proteggersi, arrivano nuovi dettagli in merito all'attacco sul treno Amsterdam-Parigi. Un piano che è stato infatti premeditato, spiega il procuratore di Parigi. Lo dimostra il fatto che Ayoub El Khazzani, l'assalitore del treno Thalys, ha acquistato il biglietto la mattina dell'attacco (pagando 149 euro in contanti per un posto in prima classe) rifiutando di partire su un treno precedente, nonostante restassero posti liberi. 

 Il fucile utilizzato da El Khazzani, inoltre, non era un kalashnikov, ma un fucile automatico AKM, prodotto nella Germania dell'Est. L'uomo, precisa il procuratore, aveva con sè anche "270 munizioni" per quest'arma, in 9 caricatori pieni, una pistola, un taglierino e una piccola bottiglietta con della benzina.

Dopo aver lasciato la Spagna nel 2014, El Khazzani ha soggiornato per qualche mese in Francia, dove ha lavorato per due mesi per la società di telefonia Lycamobile, e si è trasferito poi a Colonia, Vienna, di nuovo a Colonia e a Bruxelles. Era oggetto di una "scheda di segnalazione" di tipo S da parte dei servizi segreti francesi, per la vicinanza agli ambienti radicali islamisti riscontrati in Spagna, ma non ha commesso in Francia altri atti passibili di segnalazione.

Grazie a quella 'scheda S', ha detto ancora il procuratore, confermando informazioni di stampa dei giorni scorsi, i servizi d'intelligence tedeschi lo hanno individuato su un volo Berlino-Istanbul, nel maggio scorso. È stato poi possibile determinare che è rientrato in Europa il 4 giugno, su un volo Antakya-Tirana. Secondo verifiche dei servizi segreti transalpini, è probabile che El Khazzani dalla Turchia abbia raggiunto la Siria.