ECONOMIA
Sabato e domenica a Brisbane
G20, al via in Australia il vertice economico. Occhi puntati su Putin
La riunione annuale che riunisce i leader dei principali Paesi sviluppati ed emergenti del mondo si occuperà non solo di crescita ed economia, ma anche di crisi internazionali, ebola e terrorismo. Occhi puntati su Putin, il grande escluso del G8 di giugno. Probabile incontro a margine del summit tra il leader del Cremlino e Renzi
Brisbane (Australia)
Non solo economia e crescita sostenibile, ma anche evasione fiscale, ebola e terrorismo. Questi i temi che saranno al centro del vertice del G20, la riunione annuale dei principali Paesi sviluppati ed emergenti, che si terrà domani e domenica a Brisbane, in Australia. Nonostante il summit sia soprattutto un vertice economico, quest'anno verranno affrontate anche altre questioni chiave, come le crisi politiche internazionali e le emergenze umanitarie. Al termine del summit verranno approvate misure per rafforzare l'economia e la crescita sostenibile e domenica verrà pubblicata la dichiarazione che gli "sherpa" stanno negoziando da mesi, ovvero, il "Piano d'azione di Brisbane".
Riflettori puntati su Putin, grande scluso del G8
Durante il vertice, i riflettori saranno puntati, in particolare, sul leader del Cremlino, Vladimir Putin, che, escluso dal G8 a giugno, quest'anno non ha avuto molte opportunità di incontrare i leader occidentali. Al momento si sa che dovrebbe incontrare Renzi a margine del vertice, poi la cancelliera tedesca Angela Merkel ed il premier britannico David Cameron, mentre è poco probabile un incontro formale con il presidente Usa Barack Obama. Con cui ha avuto una breve conversazione nei giorni scorsi a Pechino, a margine del vertice dell'Apec.
La prima volta di Juncker come presidente della Commissione Ue
Il summit rappresenta il debutto sulla scena internazionale di Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, nel mirino in questi giorni a causa degli accordi fiscali siglati tra centinaia di multinazionali e il Lussemburgo, quando era primo ministro. E l'evasione fiscale sarà uno dei temi al centro del G20. Il Gruppo dei 20 è formato da 19 Paesi ed un'organizzazione, l'Unione Europea, ma al summit partecipano sempre anche nazioni invitate a rotazione ed una permanente, la Spagna. Il G20 rappresenta due terzi della popolazione mondiale ed il 75% del commercio globale. Nato nel 1999, solo nel 2008 si è riunito a livello di capi di Stato e di governo, in risposta al crollo della banca americana Lehman Brothers, che ha innescato la crisi finanziaria. Obiettivo del G20 è migliorare il coordinamento delle politiche per il bene dell'economia mondiale. La sua presidenza è a rotazione e quest'anno è, appunto, il turno dell'Australia, e spetterà al primo ministro, Tony Abbott, accogliere i vari leader internazionali provenienti da tutto il mondo.
I partecipanti
I membri del G20 sono Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Russia, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia, Regno Unito e Unione europea. Al vertice del Gruppo dei 20 partecipa sempre anche la Spagna. Di seguito la lista dei leader del G20 presenti al vertice di Brisbane:
Arabia Saudita: re Abdullah
Argentina: ministri dell'Economia e degli Esteri, Axel Kicillof e Hector Timerman. Rappresentano la presidente, Cristina Kirchner, che, a seguito di un disturbo intestinale, deve rimanere a riposo.
Australia: premier Tony Abbott
Brasile: presidente Dilma Rousseff
Canada: premier Stephen Harper
Cina: presidente Xi Jinping
Corea del Sud: presidente Park Geun-hye
Francia: presidente Francois Hollande
Germania: cancelliera Angela Merkel
Giappone: premier Shinzo Abe
India: premier Narendra Modi
Indonesia: presidente Joko Widodo
Italia: presidente del Consiglio Matteo Renzi
Messico: presidente Enrique Pena Nieto
Regno Unito: premier David Cameron
Russia: presidente Vladimir Putin
Stati Uniti: presidente Barack Obama
Sudafrica: presidente Jacob Zuma
Turchia: premier Ahmet Davutoglu
Ue: presidente Commissione europea Jean-Claude Juncker; presidente Consiglio europeo Herman Van Rompuy
Ogni anno, diversi Paesi sono invitati a partecipare agli eventi del summit. Quelli di questa edizione sono: Mauritania, in quanto attuale presidente dell'Unione africana, Myanmar, al momento alla presidenza
dell'Asean, Senegal, in rappresentanza della Nuova associazione per lo sviluppo dell'Africa (Nepad), Nuova Zelanda e Singapore. A Brisbane, infine, ci saranno circa 5.300 delegati dei vari Paesi e 2.300 giornalisti accreditati.
Riflettori puntati su Putin, grande scluso del G8
Durante il vertice, i riflettori saranno puntati, in particolare, sul leader del Cremlino, Vladimir Putin, che, escluso dal G8 a giugno, quest'anno non ha avuto molte opportunità di incontrare i leader occidentali. Al momento si sa che dovrebbe incontrare Renzi a margine del vertice, poi la cancelliera tedesca Angela Merkel ed il premier britannico David Cameron, mentre è poco probabile un incontro formale con il presidente Usa Barack Obama. Con cui ha avuto una breve conversazione nei giorni scorsi a Pechino, a margine del vertice dell'Apec.
La prima volta di Juncker come presidente della Commissione Ue
Il summit rappresenta il debutto sulla scena internazionale di Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, nel mirino in questi giorni a causa degli accordi fiscali siglati tra centinaia di multinazionali e il Lussemburgo, quando era primo ministro. E l'evasione fiscale sarà uno dei temi al centro del G20. Il Gruppo dei 20 è formato da 19 Paesi ed un'organizzazione, l'Unione Europea, ma al summit partecipano sempre anche nazioni invitate a rotazione ed una permanente, la Spagna. Il G20 rappresenta due terzi della popolazione mondiale ed il 75% del commercio globale. Nato nel 1999, solo nel 2008 si è riunito a livello di capi di Stato e di governo, in risposta al crollo della banca americana Lehman Brothers, che ha innescato la crisi finanziaria. Obiettivo del G20 è migliorare il coordinamento delle politiche per il bene dell'economia mondiale. La sua presidenza è a rotazione e quest'anno è, appunto, il turno dell'Australia, e spetterà al primo ministro, Tony Abbott, accogliere i vari leader internazionali provenienti da tutto il mondo.
I partecipanti
I membri del G20 sono Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Russia, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia, Regno Unito e Unione europea. Al vertice del Gruppo dei 20 partecipa sempre anche la Spagna. Di seguito la lista dei leader del G20 presenti al vertice di Brisbane:
Arabia Saudita: re Abdullah
Argentina: ministri dell'Economia e degli Esteri, Axel Kicillof e Hector Timerman. Rappresentano la presidente, Cristina Kirchner, che, a seguito di un disturbo intestinale, deve rimanere a riposo.
Australia: premier Tony Abbott
Brasile: presidente Dilma Rousseff
Canada: premier Stephen Harper
Cina: presidente Xi Jinping
Corea del Sud: presidente Park Geun-hye
Francia: presidente Francois Hollande
Germania: cancelliera Angela Merkel
Giappone: premier Shinzo Abe
India: premier Narendra Modi
Indonesia: presidente Joko Widodo
Italia: presidente del Consiglio Matteo Renzi
Messico: presidente Enrique Pena Nieto
Regno Unito: premier David Cameron
Russia: presidente Vladimir Putin
Stati Uniti: presidente Barack Obama
Sudafrica: presidente Jacob Zuma
Turchia: premier Ahmet Davutoglu
Ue: presidente Commissione europea Jean-Claude Juncker; presidente Consiglio europeo Herman Van Rompuy
Ogni anno, diversi Paesi sono invitati a partecipare agli eventi del summit. Quelli di questa edizione sono: Mauritania, in quanto attuale presidente dell'Unione africana, Myanmar, al momento alla presidenza
dell'Asean, Senegal, in rappresentanza della Nuova associazione per lo sviluppo dell'Africa (Nepad), Nuova Zelanda e Singapore. A Brisbane, infine, ci saranno circa 5.300 delegati dei vari Paesi e 2.300 giornalisti accreditati.