Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Genova-allerta-2-fino-a-lunedi-paura-nel-Levante-Gabrielli-Siamo-in-piena-emergenza-26162591-8b68-4310-849b-023af40837b9.html | rainews/live/ | true
ITALIA

La Cei stanzia un milione di euro, scuole chiuse anche lunedì

Genova, allerta 2 fino a lunedì. Paura nel Levante. Gabrielli: "Siamo in piena emergenza"

A Chiavari esonda l'Entella, 40 famiglie isolate nel comune di Recco. Paura a Sestri Ponente. Burlando: "200 milioni di danni solo per le strutture pubbliche", Bagnasco: "Fare le opere". Barricata per protesta in strada vicino allo stadio di Marassi

Condividi
Genova Situazione ancora critica a Genova e in Liguria: è stata prolungata fino alle 24 di lunedì l'allerta meteo 2 dopo le violente piogge della notte. I temporali hanno allagato il Ponente genovese dove l'acqua ha invaso scantinati e negozi. A Sestri Ponente notte di paura nelle strade vicino al Rio Ruscarolo che è esondato. Nubifragi anche nel Levante, nell'entroterra di Chiavari, Recco e Rapallo. A Chiavari è esondato il fiume Entella e preoccupano le condizione dei torrenti Boate e Lavagna. Una frana ha isolato 40 famiglie in località Verzemma, nel comune di Recco. Molte le strade chiuse, una frana è caduta sui binari ed ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Ovada all'altezza di Borzoli: la circolazione è ripresa solo dopo diverse ore. Scuole e università resteranno chiuse anche lunedì.

Gabrielli: "Siamo in piena emergenza"
Si attendono ancora piogge e temporali, come ha confermato il Capo della Protezione Civile Gabrielli: "Siamo ancora in emergenza, le previsioni non sono confortanti". Dopo un vertice in Prefettura con il ministro della Difesa Pinotti, il sindaco Doria e il governatore Claudio Burlando per fare il punto della situazione, Gabrielli è intervenuto anche sulle polemiche della mancata allerta: "Previsioni sbagliate, ma non crocifiggiamo i previsori". In questo momento prioritaria è "la vicinanza del sistema e delle associazioni di volontariato ai cittadini". Intanto sono arrivati i militari del Genio Pontieri di Piacenza.

Burlando: prima stima dei danni pubblici è di 200 milioni di euro
"La prima stima dei danni pubblici dell'alluvione è di 200 milioni di euro", ha detto il presidente della Regione Burlando, che oggi si è andato a Montoggio, il paese dell'entroterra più colpito dall'alluvione. Ieri le associazioni di categoria di commercianti e imprese hanno stimato in oltre 100 milioni i danni ai privati.

Cardinale Bagnasco: "Bisogna fare le opere"
"Genova reagisce ma non basta, bisogna fare le opere" sono le parole cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, mentre cammina tra le strade invase dal fango. "È inaccettabile ed anche incivile che soldi già stanziati per mettere in sicurezza il territorio non siano stati spesi per motivi burocratici, perchè non arrivano timbri o bolli o ci si perde nei ricorsi".

La solidarietà del Papa
Il cardinale Angelo Bagnasco, che ha lasciato il Sinodo per recarsi nella sua diocesi, ha ricevuto anche la telefonata del Papa. "Eravamo per strada, con i miei collaboratori, e gentilmente il Papa si è informato della situazione", ha detto Bagnasco ai microfoni di Radio Vaticana. "Lui era stato già informato, glielo avevo già detto ieri sera, prima di partire da Roma, e stamattina ha richiamato paternamente. Si è informato, ha assicurato la sua vicinanza, la sicurezza della preghiera e della sua benedizione. È stato molto caro". Quale prima risposta alle necessità della popolazione di Genova, la Cei ha stanziato un milione di euro dai fondi dell'otto per mille.

I danni e le opere di messa in sicurezza
Continuano le polemiche sulle opere della messa in sicurezza dei torrenti. "Non si può tollerare che opere così importanti restino ferme per tanto tempo, nel caso in cui un'opera può contribuire a salvare vite umane il contenzioso amministrativo va limitato a tempi stretti", ha dichiarato il governatore Burlando. Anche il sindaco Doria ha puntato il dito contro "la scandalosa inefficienza del sistema paese, ritardi provocati dai ricorsi al Tar e dagli esami della Corte dei Conti". Il premier Renzi si è detto "sconcertato" per le opere bloccate e ha annunciato un "cambio di norme contro i danni della burocrazia".

Tensione e una barricata vicino allo stadio di Marassi
Nel capoluogo ligure intanto si registrano momenti di tensione. Nei pressi dello stadio di Marassi, circa 200 persone hanno creato una barricata con masserizie alluvionate per protestare contro il mancato intervento dei mezzi che avrebbero dovuto rimuoverle. La protesta ha bloccato il traffico e non sono mancati litigi con gli automobilisti. Per non far degenerare la situazione, la polizia ha inviato sul posto anche agenti del reparto mobile. Al termine di una trattativa, sono state fatte arrivare due ruspe per la rimozione dei detriti e delle stesse masserizie e l'ordine è stato ripristinato. 

Ancora chiuse le linee ferroviarie per Milano e Torino
Per quanto riguarda i treni, le linee ferroviarie che collegano Genova a Milano e Torino anche oggi sono rimaste chiuse nel tratto tra Ronco Scrivia e Genova Fegino. Le piogge che si sono abbattute incessantemente sulla zona durante la notte tra vnerdì e sabato hanno rallentato le operazioni di recupero del locomotore e delle carrozze deragliate a causa di una frana. La riattivazione in sicurezza della linea è prevista per la giornata di domenica.
Condividi