ECONOMIA
Il giorno dopo il voto
Grecia, Squinzi: "Referendum? Un'impuntatura. Assurdo salti tutto. Sogno gli Stati Uniti d'Europa"
Il presidente di Confindustria auspica così si trovi un modo costruttivo per venirne fuori dal ruvido scontro con la Grecia
Secondo Squinzi, il risultato del referendum greco era ampiamente atteso. "Speriamo che adesso prevalga il buon senso e ci si rimetta a negoziare - dice il numero uno degli industriali - trovando in qualche modo una via di uscita senza arrivare a delle rotture".
Quanto a una maggiore debolezza dell'Europa dopo la vicenda greca, Squinzi ha osservato: "Non è certo un bel segnale. Sono convinto che dobbiamo crederci. E dobbiamo trovare quelle soluzioni, definiamole di compromesso, che ci permettano di andare avanti. Quello che mi auguro è che si trovi una spinta politica vera per andare nella direzione dell'Europa unita e degli stati uniti d'Europa, che è il mio sogno". Sulla possibilità di contagi per il nostro Paese, secondo Squinzi, "l'Italia è meno debole di altri".