ECONOMIA
Il presidente di Confindustria
Grecia, Squinzi: "Demoralizzante che si tenga un vertice senza l'Italia"
Parlando della crisi della Grecia a margine di un incontro a Expo il numero uno degli industriali chiede perchè al tavolo delle trattative ci sia la Francia e non il nostro Paese: "Conosco l'andamento e i numeri della Francia in questo momento"
Milano
"E' demoralizzante vedere che quando fanno i vertici che contano non ci invitano più". Queste parole, durissime, le ha pronunciate il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi commentando l'ultimo vertice Merkel-Hollande sulla Grecia a margine della visita del presidente del Senato Pietro Grasso alla mostra di Confindustria in Expo. "Io mi auguro che alla fine - ha aggiunto - si ritorni nella giusta considerazione verso il nostro Paese .
Il numero uno degli industriali parla poi della Francia non riuscendo a spiegarsi il perchè questa sia al tavolo delle trattative per i negoziati e non l'Italia. "Certo che questa diarchia Merkel-Hollande io personalmente non la trovo giusta - ha osservato Squinzi - anche perché che Merkel parli da una posizione più forte, questo è innegabile, ma che Hollande abbia più voce in capitolo di noi, questo ho difficoltà a capirlo, soprattutto conoscendo l'andamento e i numeri della Francia in questo momento".
Il numero uno degli industriali parla poi della Francia non riuscendo a spiegarsi il perchè questa sia al tavolo delle trattative per i negoziati e non l'Italia. "Certo che questa diarchia Merkel-Hollande io personalmente non la trovo giusta - ha osservato Squinzi - anche perché che Merkel parli da una posizione più forte, questo è innegabile, ma che Hollande abbia più voce in capitolo di noi, questo ho difficoltà a capirlo, soprattutto conoscendo l'andamento e i numeri della Francia in questo momento".