Grecia, Varoufakis: Bce farà tutto il possibile per preservare l'indivisibilità dell'euro

13 marzo 2015Nonostante il momento difficoltoso che vive il suo Paese, il ministro dell'Economia greco Yanis Varoufakis è fiducioso. Durante una conferenza stampa al Workshop a Cernobbio dice: "Si sapeva che marzo e aprile sarebbero stati mesi difficili, abbiamo preso tutte le misure necessarie e siamo fiduciosi". E poi assicura: "Penso che la Bce farà tutto il possibile per preservare l'indivisibilità dell'euro".

Il ministro greco auspica che "il nostro governo non venga trattato diversamente da quello precedente" quando nell'estate 2012 la Bce "per stabilizzare la situazione ha usato la massima flessibilità, aumentando il limite delle emissioni dei buoni del tesoro. Ora stiamo affrontando una situazione analoga e sarebbe bene se la Bce mostrasse la stessa flessibilità", aggiunge. Secondo il ministro greco, "questo aiuterebbe molto anche l'immagine di indipendenza della Banca Centrale".

Varoufakis, giunto intorno a mezzogiorno a Villa d'Este, rassicura i partner europei sul fatto che che per garantire i pagamenti di marzo della Grecia, tra cui quelli al Fmi, "il governo ellenico ha fatto tutti i passi necessari, ma anche gli istituti europei hanno sia la determinazione che la saggezza di farlo e quindi anche loro si assicureranno che qualsiasi problema di cash flow sia assicurato". 

E poi, rispondendo ad una domanda su possibili alleanze con Russia e Cina, Varoufakis ribadisce che la Grecia "è membro dell'Unione europea, fa parte di una zona euro indivisibile e non sta cercando supporto dall'esterno. Il nostro negoziato è una questione che deve essere risolta dentro l'Ue - aggiunge - la Grecia non sta cercando nessun tipo di sostegno. Rifiuto completamente questa logica di lavorare fuori dalle alleanze, l'Europa deve trovare risposte ai suoi problemi sulla base delle sue forze. Il nostro scopo è di mettere gli interessi dell'Europa al di sopra di tutti". Secondo Varoufakis inoltre "la logica dei blocchi di potere del ventesimo secolo è una cosa del passato, in Europa si è lasciata questa logica a favore della cooperazione".