Grecia, nuova lista riforme a Ue. Ad Atene riapre la tv pubblica

30 aprile 2015Continuano i negoziati tra la Grecia e l'ex Troika. Nuova lista di riforme che Atene presenta oggi all'Ue e con cui intende assicurarsi lo sblocco degli aiuti. Per i greci l'intesa è vicina, ma l'Europa è cauta. Intanto la Bce continua a sostenere le banche elleniche, aumentando di altri 1,4 miliardi la liquidità d'emergenza (Ela).

Le riforme sul piatto
Il piano di riforme non dovrebbe contenere nuove importanti concessioni al di là di quelle già discusse con i finanziatori, spiegano fonti greche. Comprenderebbe, però, dettagli sulle misure di contrasto a corruzione ed evasione fiscale, una riforma del fisco e della pubblica amministrazione, i turisti delle isole dovrebbero utilizzare la carta di credito per spese superiori ai 70 euro. Un condono per i depositi non dichiarati;  e ancora una tassa sui diritti di trasmissione televisivi e spot pubblicitari. 

Riapertura Tv pubblica ERT
A proposito di televisione, il Parlamento greco ha votato nella notte tra martedì e mercoledì la riapertura della radio-televisione pubblica ERT, chiusa brutalmente due anni fa dal precedente governo di larghe intese nel quadro della politica d'austerità. Il ripristino di ERT, che rimpiazza la Nerit aperta dopo la chiusura della ERT, era una delle promesse elettorali fatte dal partito di sinistra Syriza, che ha vinto le elezioni ed esprime il governo guidato da Alexis Tsipras.

Varoufakis rivendica la leadership
Il contestato ministro delle Finanze della Grecia Yanis Varoufakis rivendica in queste ore il suo ruolo di "responsabile dei negoziati" con il resto dell'area euro, nonostante il rimpasto che ha coinvolto la quadra dei tecnici. "Sono io che imposto il tono. Sono sempre responsabile nei negoziati con l'Eurogruppo", ha affermato in una intervista al quotidiano tedesco Die Zeit.

Aggressione a Varoufakis
Il ministro delle Finanze è stato vittima martedì dell'aggressione da parte di un gruppo di anarchici mentre era a cena in un ristorante di Atene insieme a sua moglie. Un gruppo di persone con i volti coperti è entrato nel ristorante, ha chiesto al ministro di lasciare il locale ed ha cominciato a tirare bicchieri contro la coppia.