Ilva, Di Maio: da Arcelor passi avanti su ambiente, ma non su occupazione

25 luglio 2018La controproposta avanzata da ArcelorMittal segna alcuni passi avanti da un punto di vista ambientale, mentre per il profilo occupazionale non è soddisfacente e va ulteriormente approfondita. E' quanto ha affermato il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, dopo aver incontrato la delegazione del colosso dell'acciaio guidata da Aditya Mittal, presidente e cfo. Il ministro ha comunque fatto presente che proseguono le procedure di verifica sulla regolarità della gara: "La legge ci dirà se si deve ritirare la procedura in autotutela", ha osservato.

"ArcelorMittal - ha riferito Di Maio - ci ha presentato la controproposta migliorativa: dal punto di vista ambientale ci sono dei passi avanti, mentre la situazione occupazionale non è soddisfacente e va ulteriormente approfondita. Ci hanno chiesto di illustrare a tutte le parti interessate l'addendum migliorativo e lo farà al tavolo interistituzionale che convocheremo a breve e ai sindacati. Intanto, va avanti la procedura di accertamento della regolarità della gara. Dobbiamo essere preparati alle due eventualità e la legge ci dirà se si deve ritirare la procedura in autotutela. Stiamo seguendo un percorso di accertamento complesso ereditato e, dopo sei anni di decreti e di leggi, la situazione è ancora peggiore, quella degli stabilimenti è ancora piu' precaria e la procedura di gara è piena di criticità, come ha evidenziato l'Anac".

ArcelorMittal: partecipato alla gara in buona fede
"Abbiamo partecipato a questa gara in buona fede e restiamo fiduciosi che potremo presto completare la transazione iniziando a implementare i piani industriale, sociale e ambientale" afferma in una nota ArcelorMittal dopo l'incontro con Di Maio. ArcelrMittal ribadisce che il suo piano di turnaround ha "come obiettivo il riposizionamento di Ilva ai primi posti dell'industria europea dell'acciaio".