ECONOMIA
Renzi: "Quando c'è una crisi aziendale siamo sempre preoccupati"
Whirlpool-Indesit, sciopero di tre ore nello stabilimento di None. Sindacati: "Adesione al 100%"
La mobilitazione decisa dopo l'annuncio di Whirlpool, nuova proprietaria della Indesit, sulla prossima chiusura dello stabilimento piemontese
Edi Lazzi, responsabile della Lega di Collegno della Fiom-Cgil, dichiara che "questa vicenda è drammaticamente emblematica sotto due aspetti. Il primo è che ancora una volta i primi a pagare il prezzo della crisi sono i lavoratori". "Il secondo - Lazzi - è che la nuova proprieta ha deliberatamente deciso di non rispettare gli accordi sindacali, sottoscritti anche da Comune e Regione, che in questi anni hanno consentito la sopravvivenza dello stabilimento di None al costo di pesanti ridimensionamenti". "Basti pensare che fino a poco più di 10 anni qui lavoravano oltre 1.200 persone e che l'ultimo piano ha comportato 250 licenziamenti. + quindi necessario, quanto meno, esigere il rispetto degli accordi", conclude il sindacalista.
"E' una cosa che va al 2018, la stiamo seguendo come trafila. Quando c'è una crisi aziendale siamo sempre preoccupati, ma la stiamo seguendo con il Mise e con Palazzo Chigi, dove adesso c'è De Vincenti", ha detto il premier Renzi commentando la vicenda Whirlpool-Indesit.