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ECONOMIA

Renzi: "Quando c'è una crisi aziendale siamo sempre preoccupati"

Whirlpool-Indesit, sciopero di tre ore nello stabilimento di None. Sindacati: "Adesione al 100%"

La mobilitazione decisa dopo l'annuncio di Whirlpool, nuova proprietaria della Indesit, sulla prossima chiusura dello stabilimento piemontese

Indesit
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Sciopero di tre ore oggi pomeriggio alla Indesit di None, nel Torinese. I lavoratori si sono fermati per un presidio e un'assemblea davanti ai cancelli della fabbrica. Questa mobilitazione è stata decisa dopo l'annuncio di Whirlpool, nuova proprietaria della Indesit, sulla prossima chiusura dello stabilimento piemontese, oltre a quello di Carinaro, nel Casertano. Nel corso dell'assemblea, spiega il sindacato Fiom Cgil, è stato deciso di chiedere un incontro al sindaco di None per organizzare un'iniziativa davanti ai cancelli della fabbrica, con il consiglio comunale di None e i sindaci dei comuni limitrofi, per affrontare la situazione insieme ai lavoratori e cercare possibili soluzioni. Inoltre è stato deciso di chiedere un incontro al presidente della Regione Sergio Chiamparino e di effettuare un presidio in piazza Castello con volantinaggio tra i cittadini e i numerosi turisti.

Edi Lazzi, responsabile della Lega di Collegno della Fiom-Cgil, dichiara che "questa vicenda è drammaticamente emblematica sotto due aspetti. Il primo è che ancora una volta i primi a pagare il prezzo della crisi sono i lavoratori". "Il secondo - Lazzi - è che la nuova proprieta ha deliberatamente deciso di non rispettare gli accordi sindacali, sottoscritti anche da Comune e Regione, che in questi anni hanno consentito la sopravvivenza dello stabilimento di None al costo di pesanti ridimensionamenti". "Basti pensare che fino a poco più di 10 anni qui lavoravano oltre 1.200 persone e che l'ultimo piano ha comportato 250 licenziamenti. + quindi necessario, quanto meno, esigere il rispetto degli accordi", conclude il sindacalista.

"E' una cosa che va al 2018, la stiamo seguendo come trafila. Quando c'è una crisi aziendale siamo sempre preoccupati, ma la stiamo seguendo con il Mise e con Palazzo Chigi, dove adesso c'è De Vincenti", ha detto il premier Renzi commentando la vicenda Whirlpool-Indesit.
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