MONDO
Nel nord nuovo massacro di yazidi
Iraq, arrivati due voli italiani con aiuti alla popolazione. Ue: sì ad armi ai curdi contro Isis
Il 20 agosto convocate commissioni di Camera e Senato. Risoluzione Onu contro Stato Islamico e Fronte al Nusra. Intanto caccia americani hanno lanciato attacchi contro le postazioni dello Stato islamico vicino alla diga di Mosul
Iraq
L'Unione europea ha autorizzato gli stati membri a fornire armi ai militari curdi che combattono in Iraq contro i jihadisti sunniti dell'Isis. La decisione è arrivata ieri da Bruxelles durante un vertice straordinario del Consiglio dei ministri degli esteri. "È stato un Consiglio molto produttivo" ha commentato il ministro Federica Mogherini, grande promotrice dell'incontro di Ferragosto. Per l'Italia, ha poi sottolineato il Ministro degli Esteri, la fornitura di armi ai peshmerga dovrà essere autorizzata dal parlamento. "La Camera - ha dichiarato il presidente Laura Boldrini - è pronta a discuterne in ogni momento". E proprio "per condividere le iniziative decise dai ministri degli esteri Ue nel vertice di ferragosto sull'Iraq" il 20 agosto, dichiara il presidente della commissione Difesa al Senato Nicola Latorre, sono state convocate le commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, "alla presenza dei ministri Pinotti e Mogherini".
Primi aiuti umanitari dall'Italia
Intanto ad Erbil, nel nord dell'Iraq, sono arrivati i primi di sei voli umanitari della missione italiana con aiuti per la popolazione. L'operazione, annunciata dal Ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherini, e dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è stata coordinata dai due Ministeri e prevede il trasporto di 50 tonnellate di acqua e cibo, 200 tende da campo e 400 sacchi a pelo.
Raid Usa contro diga di Mosul
Continuano i raid americani contro le postazioni dello Stato Islamico. I caccia americani, riferisce la Cnn, hanno lanciato attacchi vicino alla diga di Mosul. L'azione è stata coordinata con i peshmerga curdi che subito dopo i bombardamenti sono intervenuti sul terreno. Secondo fonti curde sarebbero almeno 23 i jiahdisti uccisi. Altri raid hanno distrutto due veicolo corazzati a Sinjar.
Ennesimo massacro di yazidi
Non si ferma l'offensiva dei miliziani che hanno compiuto l'ennesimo massacro della minoranza yazida. I jihadisti hanno ucciso almeno 80 uomini e rapito 200 donne e bambini durante un attacco nel villaggio di Kojo, presso Sinjar: le donne sono state portate a Mosul e altrove. ''Si sono scagliati contro gli abitanti, che erano perlopiù yazidi che non avevano abbandonato le proprie case - ha raccontato alle agenzie l'ex ministro degli Esteri iracheno - hanno compiuto un massacro contro la popolazione".
Risoluzione Onu contro Isis
L'Onu ieri ha adottato all'unanimità una risoluzione per bloccare i finanziamenti all'Isis, misure che mirano a colpire e indebolire i jiahdisti dello Stato islamico e quelli del Fronte al Nusra (anima qaedista dello schieramento dei ribelli siriani anti-Assad). Il Consiglio Onu ha aggiunto poi i nomi di sei leader islamici, provenienti da Kuwait, Arabia Saudita e altre nazioni, nella lista delle sanzioni adottate contro i miliziani di al Qaida; le misure prevedono embargo sulle armi, congelamento di beni e divieto di viaggio.
Primi aiuti umanitari dall'Italia
Intanto ad Erbil, nel nord dell'Iraq, sono arrivati i primi di sei voli umanitari della missione italiana con aiuti per la popolazione. L'operazione, annunciata dal Ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherini, e dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è stata coordinata dai due Ministeri e prevede il trasporto di 50 tonnellate di acqua e cibo, 200 tende da campo e 400 sacchi a pelo.
Raid Usa contro diga di Mosul
Continuano i raid americani contro le postazioni dello Stato Islamico. I caccia americani, riferisce la Cnn, hanno lanciato attacchi vicino alla diga di Mosul. L'azione è stata coordinata con i peshmerga curdi che subito dopo i bombardamenti sono intervenuti sul terreno. Secondo fonti curde sarebbero almeno 23 i jiahdisti uccisi. Altri raid hanno distrutto due veicolo corazzati a Sinjar.
Ennesimo massacro di yazidi
Non si ferma l'offensiva dei miliziani che hanno compiuto l'ennesimo massacro della minoranza yazida. I jihadisti hanno ucciso almeno 80 uomini e rapito 200 donne e bambini durante un attacco nel villaggio di Kojo, presso Sinjar: le donne sono state portate a Mosul e altrove. ''Si sono scagliati contro gli abitanti, che erano perlopiù yazidi che non avevano abbandonato le proprie case - ha raccontato alle agenzie l'ex ministro degli Esteri iracheno - hanno compiuto un massacro contro la popolazione".
Risoluzione Onu contro Isis
L'Onu ieri ha adottato all'unanimità una risoluzione per bloccare i finanziamenti all'Isis, misure che mirano a colpire e indebolire i jiahdisti dello Stato islamico e quelli del Fronte al Nusra (anima qaedista dello schieramento dei ribelli siriani anti-Assad). Il Consiglio Onu ha aggiunto poi i nomi di sei leader islamici, provenienti da Kuwait, Arabia Saudita e altre nazioni, nella lista delle sanzioni adottate contro i miliziani di al Qaida; le misure prevedono embargo sulle armi, congelamento di beni e divieto di viaggio.