MONDO
Il ministro degli Esteri ospite ad Agorà
Isis, Gentiloni: lavoriamo per identificare 5 sospetti identificati dall'Fbi
Sull'ipotesi di invio di truppe di terra per contrastare l'Isis dice: "Nessuno metterà gli scarponi in Siria: né Hollande, né Obama, né noi"
"Nessuno metterà gli scarponi in Siria: né Hollande, né Obama, né noi", ha detto ancora. "Noi siamo pronti ad aiutare i nostri fratelli francesi ma né noi, né loro, né gli americani faremo spedizioni in Siria", ha ribadito.
"C'è allarme ma non dobbiamo essere prigionieri di questo allarme": ha detto il tiolare della Fransina, ospite di Agorà, su Rai 3, che invita a non "derogare al modo in cui siamo abituati a vivere altrimenti avrebbe vinto Daesh".
Quindi sottolinea che "il ministro degli Interni ha spiegato che siamo ad un livello di allerta elevata. In generale si concentra nei luoghi simbolici, d'incontro", "le segnalazioni di allarme le prendiamo sul serio ma, ripeto, l'allarme in Italia c'è, non c'è nessun Paese europeo che può sentirsi escluso da questo allarme". Riferendosi poi alla segnalazione che l'ambasciata Usa ha fatto ai propri connazionali sull'Italia, precisa che si tratta di una "indicazione dei luoghi dove, secondo l'ambasciata, è meglio usare cautela".