Isis, l'allarme del Consiglio Supremo di Difesa: "Rischi per Italia e Europa"

15 ottobre 2014"La pressione militare dell'ISIS in Siria e in Iraq implica rischi rilevanti per l'Europa e per l'Italia" sono toni preoccupati quelli della nota diffusa dal Quirinale dopo che oggi il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha presieduto una riunione del Consiglio Supremo di Difesa.
"L'Italia, insieme a Onu e Ue, consideri con estrema attenzione gli eventi ed eserciti ogni possibile sforzo per prevenire, in particolare, l'ulteriore destabilizzazione della Libia".

Di fronte alla minaccia dell'Isis gli sforzi del Paese sono insufficenti. "La minaccia costituita dai cosiddetti foreign fighters rende evidente l'esigenza di uno sforzo integrato e senza soluzione di continuità, sia sul fronte informativo sia su quello esecutivo, da parte dei dispositivi di sicurezza esterna e interna nazionali e internazionali". Una situazione che mostra "l'urgenza e l'importanza, pur nei limiti della ridotta disponibilità di risorse, di una rapida trasformazione delle nostre Forze Armate e dell'organizzazione europea della sicurezza".

In corso una videoconferenza tra il premier Renzi, il presidente Obama, il presidente francese Francois Hollande, il premier britannico David Cameron e la cancelliera Angela Merkel per fare il punto della situazione della guerra all'Isis e dell'azione della coalizione internazionale.