MONDO
Possibile svolta
Isis, l'annuncio del Pentagono: gli Usa pronti ad azioni sul terreno in Iraq e Siria
Lo ha detto il numero uno del Pentagono, Ash Carter, parlando di "azioni dirette sul terreno" in Iraq e Siria. Un'opzione che in queste ore viene valutata dalla Casa Bianca
"Non ci sottrarremo dal sostenere i nostri partner in attacchi opportuni contro l'Isis o dal condurre direttamente la missione, sia con i raid che con azioni dirette sul campo", ha detto Carter durante l'audizione davanti alla commissione delle forze armate al Senato.
Il capo del Pentagono ha poi citato come esempio il blitz Usa della scorsa settimana in Iraq per liberare gli ostaggi in mano all'Isis.
La Casa Bianca non ha ancora deciso in merito alle azioni dirette sul terreno, ma oggi il presidente Usa Barack Obama ha in programma un incontro con l'inviato speciale per la lotta all'Isis, l'ex generale John Allen.
Intanto, nel corso della riunione sulla Siria svoltasi ieri a Parigi, è stata ribadita "la necessità di continuare gli sforzi nella lotta contro l'Isis in Siria appoggiando al tempo stesso l'opposizione moderata, il cui ruolo nei futuri negoziati è stato messo in evidenza", secondo quanto detto dal ministro degli Esteri francese Laurent Fabius che, in una nota, ha aggiunto che per i partecipanti "l'impegno di un processo va accompagnato da cambiamenti tangibili sul terreno a beneficio della popolazione siriana".