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MONDO

Centinaia in piazza a Londra contro i raid in Iraq

Isis, E' britannico il jihadista a volto scoperto del secondo video di minacce

Sarebbe un 27enne, il cittadino britannico che pronuncia minacce contro Londra in un filmato: "Colpite l'Occidente", dice. Il premier David Cameron ha parlato del video del combattente Isis durante un incontro con i capi della sicurezza, della polizia e dell'esercito

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Nuove minacce jihadiste contro la Gran Bretagna, pronunicate a volto scoperto da un suddito di Sua Maestà di 27 anni, in un filmato. Invita i suoi concittadini britannici ad "unirsi alla jihad" e a colpire "l'Occidente con attentati". Il secondo video, ha fatto sapere un portavoce di Downing Street sarebbe stato sottoposto oggi all'attenzione dei responsabili militari, dei servizi di intelligence e del Foreign Office durante un incontro con il primo ministro David Cameron. La Polizia sta effettuando urgenti verifiche sui contenuti. La House of Commons britannica la settimana scorsa ha approvato l'invio di soldati britannici a sostegno dell'operazione guidata dagli Usa in Iraq, ma non in Siria. Londra dispone ora di otto jet Tornado che decollano da Cipro per prendere parte alle operazioni in Iraq.

In piazza a Londra contro i raid in Iraq
Intanto centinaia di persone sono scese in piazza a Londra per protestare contro i raid britannici in Iraq all'indomani della decapitazione di Alan Henning, il secondo ostaggio britannico ucciso dai jihadisti dell'Isis. Il corteo è partito dal centro della capitale e arriverà fin sotto la residenza del premier David Cameron, a Downing Street. "No a un Iraq 3" e "stop ai bombardamenti in Iraq", è scritto sugli striscioni agitati dai manifestanti secondo i quali i raid non fanno che peggiorare la situazione e rafforzare i jihadisti.

Cameron: "L'uccisione di Henning abominevole"
L'assassinio di Alan Henning è un crimine "abominevole, insensato e assolutamente imperdonabile". La Gran Bretagna metterà in moto "tutte le sue strutture" e "farà il possibile" per trovare i killer dell'Isis. Questo il commento del premier inglese David Cameron rilasciato alla BBC. Sul suo profilo Twitter, lo stesso Cameron ha inoltre scritto che "Il brutale omicidio di Alan Hemming da parte dell'Isis dimostra quanto barbari siano questi terroristi". Il cooperante britannico, 47 anni, era stato sequestrato a dicembre in Siria dove era entrato con un convoglio umanitario. Sarebbe il quarto ostaggio occidentale ucciso dai miliziani dell'Isis. Un video diffuso in rete mosta la sua decapitazione. I jihadisti avevano fatto vedere le sue immagini in occasione dell'uccisione di David Haines, lo scorso mese, minacciando di fargli fare la stessa fine.

Ma la famiglia accusa: "L'hanno abbandonato"
A dodici ore dal rilascio del video della decapitazione del britannico Alan Henning, e mentre si è in attesa delle reazioni politiche, la famiglia e i parenti del cooperante di Manchester iniziano a lanciare le prime accuse. "Mi riferisco agli ostaggi nel resto del mondo, quasi tutti vengono riportati a casa. A me pare invece che Alan sia stato l'unico a essere abbandonato", ha detto alla Bbc Majid Freeman, un altro cooperante che era nello stesso convoglio di Henning e che vide il suo rapimento prima del Natale dello scorso anno, facendosi portavoce di molti degli amici dell'ultima vittima dello Stato Islamico.

Obama: "Li prenderemo"
Condanna bipartisan di Stati Uniti e Gran Bretagna. Il presidente americano, Barack Obama, ha sottolineato che gli "Stati Uniti insieme alla Gran Bretagna e agli alleati continueranno a lavorare per portare i responsabili davanti alla giustizia". Obama ha promesso di consegnare gli estremisti alla giustizia. "Henning lavorava per contribuire a migliorare la vita del popolo siriano", ha aggiunto in un comunicato stampa, ricordando come la morte del cittadino britannico rappresenti una "grande perdita", per la popolazione siriana, così come per "la sua famiglia e il popolo del Regno Unito". 

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