ECONOMIA
I dati sui prezzi al consumo a luglio 2015
Istat: inflazione stabile allo 0,2 per cento a luglio
La stabilità dell'inflazione è la sintesi dell'attenuazione del calo dei prezzi degli energetici regolamentati e dell'accelerazione di alcune tipologie di servizi, che bilanciano le spinte al ribasso dei prezzi degli energetici non regolamentati e degli alimentari non lavorati
I prezzi del ''carrello della spesa'' sono in calo dello 0,9 per cento a luglio su base mensile. Su base annua c'è un aumento dello 0,7 per cento, in frenata dallo 0,8 del precedente.
La stabilità dell'inflazione è la sintesi dell'attenuazione del calo su base annua dei prezzi degli energetici regolamentati (-1,1 per cento, da -3,6 di giugno) e dell'accelerazione di alcune tipologie di servizi, che bilanciano le spinte al ribasso dei prezzi degli energetici non regolamentati (-8,7 per cento, da -7,2 del mese precedente) e degli alimentari non lavorati (+1,7 per cento, da +2,1 di giugno).
Il calo mensile dell'indice dei prezzi è dovuto principalmente ai ribassi dei prezzi della frutta fresca (-8,1 per cento) e dei vegetali freschi (-7,2 per cento) - su cui incidono fattori di natura stagionale - e degli energetici regolamentati (-0,5) e non regolamentati (-0,8).