MONDO
Crisi ucraina. Resta alta la tensione anche a Odessa
Mosca: reazione internazionale adeguata o a rischio pace in Europa. Scontri e vittime a Sloviansk
Non è chiaro quanti siano i morti. Intanto Mosca chiede una reazione internazionale alla crisi ucraina "senza partito preso", paventando altrimenti conseguenze distruttive per la pace in Europa. E mentre la Commissione europea fa sapere che avrà un incontro con il governo ucraino il 13 maggio a Bruxelles, Hollande lancia un messaggio a Putin: "L'unica via possibile è il dialogo''
Ucraina
Ancora scontri alle porte di Sloviansk, roccaforte della rivolta dei filorussi nell'Ucraina orientale, tra miliziani separatisti e truppe di Kiev. Il ministro dell'Interno ucraino, Arsen Avakov, che si trova nella zona dei combattimenti, ha riferito che gli scontri sono andati avanti per due ore: "Ci sono morti" ha detto senza fornire cifre.
In un'intervista il presidente facente funzione Oleksandr Turchynov ha detto che l'operazione militare proseguirà fino a che "non ci saranno risultati" e ha accusato la Russia di aver portato la guerra in Ucraina.
I filorussi riconoscono molte perdite
Le milizie filorusse hanno riconosciuto di aver subito "molte perdite" a Sloviansk. "I combattimenti continuano. Abbiamo molte perdite, forse fino a 20", ha detto uno dei portavoce dei ribelli. "Le truppe ucraine hanno completamente circondato la città e ora si stanno muovendo verso l'interno", ha aggiunto.
La situazione nella città di Odessa
Resta alta la tensione anche nel sud del Paese. Kiev ha invato un battaglione di poliziotti a Odessa, dopo gli scontri e le tensioni tra filorussi e filogovernativi dei giorni scorsi e la morte di 40 separatisti in un incendio nella Casa dei sindacati. Lo rende noto su Facebook il ministro dell'Interno ucraino. "Questa è una delle unità formate recentemente da attivisti civili" ha riferito, precisando che ne fanno parte molti originari di Odessa.
Il premier ucraino: "Piano russo per distruggerci"
Recatosi a Odessa per commemora le vittime, il premier ucraino ad interim Arseniy Yatsenyuk ha accusato la Russia di mettere in atto “un piano per distruggere l’Ucraina”. Poco prima aveva accusato la polizia di non aver "fatto nulla per fermare i disordini" a Odessa, annunciando il licenziamento di tutti i vertici e promettendo un'inchiesta completa.
Mosca: reazione internazionale o a rischio pace in Europa
Intanto Mosca chiede una reazione internazionale nella crisi ucraina "senza partito preso" paventando altrimenti "conseguenze distruttive per la pace, la stabilità e lo sviluppo democratico dell'Europa". Lo si legge nel "Libro Bianco" consegnato al presidente russo Vladimir Putin sulle violazioni dei diritti umani in Ucraina che sarebbero stati commessi nel periodo compreso tra fine novembre 2013 e fine marzo 2014. Secondo il Cremlino, "i fatti riferiti nel rapporto rendono possibile dire che in Ucraina violazioni gravi dei principi e delle norme fondamentali della tutela dei diritti umani sono diventati di massa".
Il fronte diplomatico. Berlino chiede una nuova conferenza a Ginevra
Sul fronte diplomatico da Berlino si lavora per riallacciare i fili di un dialogo che potrebbe passare per una mediazione dell'Osce - il suo presidente sarà a Mosca mercoledì - e per una nuova conferenza a Ginevra.
La Commissione europea riceverà il governo ucraino
Intanto la Commissione europea ha fatto sapere che avrà un incontro con il governo ucraino il 13 maggio a Bruxelles. La delegazione dell'esecutivo di Kiev sarà guidata dal primo ministro ucraino. Nel corso dell'incontro sarà fatto il punto sulle iniziative destinate "ad aiutare l'Ucraina a sostenere il processo di riforme economiche e politiche che nel breve e nel lungo termine, deve essere portato avanti per raggiungere l'obiettivo comune di un'Ucraina democratica, indipendente e prospera".
Hollande a Putin: "L'unica via possibile è il dialogo"
E sulla crisi ucraina il presidente francese Hollande lancia un appello a Putin: "L'unica via possibile è il dialogo''. "Nulla deve poter ostacolare le elezioni presidenziali del 25 maggio in Ucraina" ha detto inoltre il capo dell'Eliseo.
La banca più grande sospende operazioni in contanti nell'est
La più importante banca ucraina ha chiuso temporaneamente tutte le proprie filiali a Donetsk e Luhansk, nell'est, spiegando di non poter più operare transazioni in contanti perché porrebbero "a rischio la vita" del suoi dipendenti. I separatisti filorussi hanno preso di mira la Privatbank, dopo che il suo comproprietario, il miliardario Igor Kolomoisky, è stato nominato alla guida della vicina regione di Dnipropetrovsk e ha immediatamente annunciato una taglia da 10mila dollari sulle teste dei "sabotatori" russi.
Gazprom: i flussi di gas verso l'Europa che transitano attraverso il territorio ucraino rimangono stabili
C'è poi la questione energetica. I flussi di gas russo verso l'Europa, che transitano attraverso il territorio ucraino, rimangono stabili. Lo ha assicurato un portavoce di Gazprom. Venerdì scorso la Russia ha minacciato di tagliare le forniture di gas naturale all'Ucraina a partire da giugno se entro la fine di maggio Kiev non comincerà a pagare il suo debito pregresso nei confronti di Mosca, pari a circa 3,5 miliardi. Gazprom fornisce circa il 30% del gas consumato in Europa, e metà di tali forniture transitano via Ucraina.
In un'intervista il presidente facente funzione Oleksandr Turchynov ha detto che l'operazione militare proseguirà fino a che "non ci saranno risultati" e ha accusato la Russia di aver portato la guerra in Ucraina.
I filorussi riconoscono molte perdite
Le milizie filorusse hanno riconosciuto di aver subito "molte perdite" a Sloviansk. "I combattimenti continuano. Abbiamo molte perdite, forse fino a 20", ha detto uno dei portavoce dei ribelli. "Le truppe ucraine hanno completamente circondato la città e ora si stanno muovendo verso l'interno", ha aggiunto.
La situazione nella città di Odessa
Resta alta la tensione anche nel sud del Paese. Kiev ha invato un battaglione di poliziotti a Odessa, dopo gli scontri e le tensioni tra filorussi e filogovernativi dei giorni scorsi e la morte di 40 separatisti in un incendio nella Casa dei sindacati. Lo rende noto su Facebook il ministro dell'Interno ucraino. "Questa è una delle unità formate recentemente da attivisti civili" ha riferito, precisando che ne fanno parte molti originari di Odessa.
Il premier ucraino: "Piano russo per distruggerci"
Recatosi a Odessa per commemora le vittime, il premier ucraino ad interim Arseniy Yatsenyuk ha accusato la Russia di mettere in atto “un piano per distruggere l’Ucraina”. Poco prima aveva accusato la polizia di non aver "fatto nulla per fermare i disordini" a Odessa, annunciando il licenziamento di tutti i vertici e promettendo un'inchiesta completa.
Mosca: reazione internazionale o a rischio pace in Europa
Intanto Mosca chiede una reazione internazionale nella crisi ucraina "senza partito preso" paventando altrimenti "conseguenze distruttive per la pace, la stabilità e lo sviluppo democratico dell'Europa". Lo si legge nel "Libro Bianco" consegnato al presidente russo Vladimir Putin sulle violazioni dei diritti umani in Ucraina che sarebbero stati commessi nel periodo compreso tra fine novembre 2013 e fine marzo 2014. Secondo il Cremlino, "i fatti riferiti nel rapporto rendono possibile dire che in Ucraina violazioni gravi dei principi e delle norme fondamentali della tutela dei diritti umani sono diventati di massa".
Il fronte diplomatico. Berlino chiede una nuova conferenza a Ginevra
Sul fronte diplomatico da Berlino si lavora per riallacciare i fili di un dialogo che potrebbe passare per una mediazione dell'Osce - il suo presidente sarà a Mosca mercoledì - e per una nuova conferenza a Ginevra.
La Commissione europea riceverà il governo ucraino
Intanto la Commissione europea ha fatto sapere che avrà un incontro con il governo ucraino il 13 maggio a Bruxelles. La delegazione dell'esecutivo di Kiev sarà guidata dal primo ministro ucraino. Nel corso dell'incontro sarà fatto il punto sulle iniziative destinate "ad aiutare l'Ucraina a sostenere il processo di riforme economiche e politiche che nel breve e nel lungo termine, deve essere portato avanti per raggiungere l'obiettivo comune di un'Ucraina democratica, indipendente e prospera".
Hollande a Putin: "L'unica via possibile è il dialogo"
E sulla crisi ucraina il presidente francese Hollande lancia un appello a Putin: "L'unica via possibile è il dialogo''. "Nulla deve poter ostacolare le elezioni presidenziali del 25 maggio in Ucraina" ha detto inoltre il capo dell'Eliseo.
La banca più grande sospende operazioni in contanti nell'est
La più importante banca ucraina ha chiuso temporaneamente tutte le proprie filiali a Donetsk e Luhansk, nell'est, spiegando di non poter più operare transazioni in contanti perché porrebbero "a rischio la vita" del suoi dipendenti. I separatisti filorussi hanno preso di mira la Privatbank, dopo che il suo comproprietario, il miliardario Igor Kolomoisky, è stato nominato alla guida della vicina regione di Dnipropetrovsk e ha immediatamente annunciato una taglia da 10mila dollari sulle teste dei "sabotatori" russi.
Gazprom: i flussi di gas verso l'Europa che transitano attraverso il territorio ucraino rimangono stabili
C'è poi la questione energetica. I flussi di gas russo verso l'Europa, che transitano attraverso il territorio ucraino, rimangono stabili. Lo ha assicurato un portavoce di Gazprom. Venerdì scorso la Russia ha minacciato di tagliare le forniture di gas naturale all'Ucraina a partire da giugno se entro la fine di maggio Kiev non comincerà a pagare il suo debito pregresso nei confronti di Mosca, pari a circa 3,5 miliardi. Gazprom fornisce circa il 30% del gas consumato in Europa, e metà di tali forniture transitano via Ucraina.