Ritwittata oltre 11mila volte
Siria, la piccola Hudea scambia obiettivo per un'arma e alza le mani: la foto simbolo della guerra
L'immagine è stata scattata dal fotografo turco Osman Sagirli nel campo profughi di Atmeh, "avevo una macchina fotografica con il teleobiettivo e la piccola l'ha scambiata per un'arma"
Le braccia in alto in segno di resa, lo sguardo terrorizzato, le labbra contratte all'ingiù. La foto della piccola Hudea, una bimba siriana di 4 anni, sta facendo il giro del mondo diventando il simbolo della terribile guerra in SIria, di una generazione di bambini vittime di un conflitto senza fine.
La storia della foto
La foto è stata scattata dal fotografo turco Osman Sagirli nel campo profughi di Atmeh, a circa 10 chilometri dal confine con la Turchia, dove la piccola Hudea è arrivata con la madre e due fratelli dopo un viaggio di 150 chilometri dalla loro casa di Hama. "Avevo una macchina fotografica con il teleobiettivo e la piccola l'ha scambiata per un'arma", ha raccontato Osman Sagirli, per questo la piccola ha alzato le braccia in segno di resa. "Ho capito subito che si era spaventata, perché si è morsa le labbra e ha alzato le mani. Normalmente i bambini scappano, nascondono la loro faccia o sorridono quando vedono una fotocamera".
Hudea commuove il web
La foto è diventata virale sui social network, twittata la prima volta da Nadia Abu Shaban, una fotoreporter a Gaza. "Fotografia scattata a una bambina siriana. Lei crede che ho in mano un'arma e non una macchina fotografica. Per questo si è consegnata", si leggeva nel post. È stata ritwittata 11mila volte.
Le voci
Sono subito circolate molte voci sull'autenticità della foto. Qualcuno sosteneva che l'immagine risaliva al 2012 e qualcuno diceva che la bimba in realtà fosse un maschietto; alla fine si è scoperto che l'autore della foto è Osman Sagirli un fotoreporter turco che lavora da 25 anni per il quotidiano Türkiye.