ECONOMIA
Aumentano i posti di lavoro al sud
Lavoro. Istat: cala la disoccupazione, 247mila occupati in più nel terzo trimestre 2015
I dipendenti a termine sono aumentati del 7,6% rispetto allo stesso trimestre del 2014, mentre i dipendenti permanenti sono cresciuti dello 0,4%
Dipendenti a termine +7,6%, permanenti +0,4%
L'aumento dell'occupazione (+247mila unità) nel terzo trimestre "ha riguardato esclusivamente i lavoratori dipendenti a termine, le regioni del Centro e del Mezzogiorno e soprattutto i giovani 15-34enni". Dalle tabelle emerge che i dipendenti a termine sono aumentati del 7,6% (+182mila) rispetto allo stesso trimestre del 2014, mentre i dipendenti permanenti sono cresciuti dello 0,4% (+59mila) e tra questi quelli a tempo pieno sono calati dello 0,2% (-20mila) e quelli part-time saliti del 3,1% (+80mila).
Ricerca del lavoro attraverso la rete di parenti e amici
Si conferma la prevalenza del canale informale nella ricerca di lavoro: rivolgersi a parenti, amici e conoscenti resta l'azione più diffusa e in crescita (89,2% nel terzo trimestre dell'anno, +1,8 punti sul terzo trimestre 2014); seguono l'invio di curriculum (73,1%, +0,2 punti) e internet (59,1%, +1,9 punti), azioni più frequenti tra i giovani e i laureati.
La laurea è un vantaggio
Il tasso di occupazione sempre nel terzo trimestre dell'anno cresce, infatti, di più fra i laureati, attestandosi al 75,7% (+0,8 punti sul terzo trimestre 2014), rispetto al 63,2% di quello dei diplomati e al 43,5% del tasso riferito a chi ha al più la licenza media (+0,7 e +0,5 punti, rispettivamente). La riduzione del tasso di disoccupazione, emerge ancora dal report, è invece diffusa rispetto ai diversi livelli di istruzione, mentre il tasso di inattività cresce solo tra quanti possiedono fino alla licenza media.