Legge di Stabilità, Bersani: "Manovra ingiusta, chi ha di più paga meno"

18 ottobre 2015L'ex segretario Pd Pierluigi Bersani in un post su Facebook attacca la Legge di stabilità, appena approvata, bollandola come ingiusta e, in pratica, incostituzionale. "Siamo ancora a sfidare l'intelligenza degli italiani. Dire che, a parità di welfare, abbassare le tasse è buono e giusto è come dire viva la mamma. Nessuno può obiettare. Ma abbassarle prima di tutto a chi, e come, e per che cosa? Spero sia ancora possibile discuterne".

Una risposta, quella di Bersani, al premier Matteo Renzi, che ieri aveva contestato con forza la decisione di togliere la Tasi anche sulle case di lusso. "Sto leggendo in questi giorni la discussione se abbassare le tasse sia di destra o di sinistra. Abbassare le tasse è giusto, punto", aveva detto renzi.  "E' una questione di buon senso non ideologica, gli italiani ne hanno pagate troppe". 

Non tradire Carta sulla progressività delle tasse
"Nessuno può obiettare che abbassare le tasse sia giusto. Ma abbassarle prima di tutti a chi, e come, e per che cosa? Che cosa vogliamo fare dell'art.53 della Costituzione, che parla di progressività? Le norme sulla casa della legge di stabilità introducono per via di fatto un 53 bis: chi ha di più paga di meno", scrive l'ex segretario del Pd.