ECONOMIA
Contro le polemiche anche il ministro dell'Economia Padoan
Legge di Stabilità. Renzi alle Regioni: "Bugie, soldi ci sono: li spendano bene"
"Non facciamo polemiche o demagogia", dice il premier Matteo Renzi all'altare della Patria, commentando le polemiche alla Legge di Stabilità. Padoan: "Si può avere un giudizio negativo o positivo di questa legge di Stabilità, ma un giudizio che prenda in esame singole misure in modo isolato è un giudizio di per sé errato"
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, non abbassa la guardia e i presidenti delle Regioni serrano le fila in attesa dell'incontro con il premier
Matteo Renzi che è stato fissato per oggi come annunciato in serata dallo stesso Renzi.
Contrario alle polemiche anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan: "Si può avere un giudizio negativo o positivo di questa legge di Stabilità, ma un giudizio che prenda in esame singole misure in modo isolato è un giudizio di per sé errato, distorto o quantomeno incompleto".
"La riduzione del rapporto debito / Pil, che scenderà nel 2015 dopo 8 anni consecutivi di crescita - ha specificato il ministro - e poi a ritmi ancora più sostenuti negli anni successivi, beneficerà del proseguo del piano di privatizzazioni, che si trova all'incrocio di tre importanti piani: la riduzione del debito, la spendig review e le politiche per la competitività". Insomma "il processo di riforma dell'economia ha reso sostenibile" il piano per il taglio delle tasse.
Padoan ha parlato poi di lavoro, spiegando che "sono evidenti anche i segnali di ripresa dell'occupazione, che riflettono il miglioramento del ciclo in un contesto di accresciuta adattabilità del mercato del lavoro".