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Fronte Mediterraneo
Libia, l'avanzata dell'Isis: Pick up e bandiere nere tra le rovine romane di Sabrata
Per la prima volta Daesh compie un'azione dimostrativa nella località a 50 chilometri da Tripoli nota per lo splendido sito archeologico
A bordo di 30 pick-up armati di mitragliatrici pesanti e lancia granate Rpg i jihadisti hanno fatto irruzione nella citta' costiera dopo che tre dei loro uomini erano stati catturati mercoledi da una milizia rivale. Mai Isis si era spinta cosi' ad ovest, sottolinea il Times, ad oltre 430 km da Sirte.
Un gioiello archeologico
Sabrata e' uno dei gioielli archeologici libici insieme alla piu' nota Leptis Magna. Sabrata, riportata alla luce nel 1920 dagli archeologi italiani diretti da Renato Bartoccini, e' statw riconosciuta dall'Unesco dal 1982 patrimonio del'umanita. C'e' il terrore che possa fare la fine di Palmira in Siria, che gli uomini di Abu Bakr al Baghdadi hanno in parte distrutto. Prima l'hanno conquistata a meta' maggio, masssacrando una trentina di soldati di Bashar Assad per poi uccidere l'anziano archeologo 82enne, Khlaed Asaaad, che ne era il custode. Poi da fine agosto hanno iniziato una sistematica opera di distruzione facendo saltare in aria i templi e le vestigia piu' preziose. Sabrata fu fondata dai Fenici di Tiro nel V secolo a.C. e poi conquistata dai romani. Il monumento piu' noto e' il teatro romano, praticamente intatto, realizzato tra il II ed il III secolo, con lo spettacolare muro di scena che ha ben tre piani di colonne di marmo sovrapposte.