MONDO
Attacco in Gran Bretagna
Londra, attacco davanti al Parlamento: tre morti e 20 feriti. Ucciso l'assalitore
L'uomo armato di coltello, dopo aver investito con l'auto diversi pedoni sul ponte di Westminster, ha tentato di forzare i controlli ed entrare nel compound parlamentare uccidendo un poliziotto. Smentita l'identificazione del terrorista da parte di alcuni media. Lievemente ferita una ragazza bolognese. La premier Theresa May: "Non cederemo mai al terrore"
La ricostruzione
Un uomo, descritto come un 40enne dai tratti asiatici, a bordo di un'auto ha investito diversi pedoni lungo il Westminster Bridge prima di andarsi a schiantare contro la recinzione di ferro dello stesso Palazzo di Westminster. Dopo lo schianto, l'uomo è uscito dall'auto con l'intenzione di penetrare all'interno del Parlamento. Bloccato dalle forze dell'ordine, ha accoltellato un poliziotto, uccidendolo. Gli agenti hanno reagito abbattendolo a colpi d'arma da fuoco.
Media: smentita l'identificazione dell'attentatore
Non sarebbe Trevor Brooks, noto come Abu Izzadeen, l'attentatore di Londra. A riferirlo è la
britannica Channel 4, la stessa emittente che aveva indicato nell'ex imam di Clapton l'autore dell'attacco. L'uomo, secondo quanto riferisce l'emittente che cita l'avvocato e il fratello,
sarebbe tuttora in prigione. Anche un giornalista della Bbc, Dominic Casciani, cita "diverse fonti" secondo le quali l'uomo sarebbe in galera e non può quindi essere lui il killer.
Scotland Yard: "In corso investigazione anti-terrorismo"
In una conferenza stampa il portavoce di Scotland Yard ha specificato che l'uomo ha agito da solo e ha parlato di "varie vittime. Tra loro vi sono anche funzionari di polizia. E' in corso un'indagine anti-terrorismo che procede senza escludere alcuna pista. La principale priorità al momento è la sicurezza". Subito dopo l'attacco, che coincide con il primo anniversario dei sanguinosi attentati jihadisti all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles del 22 marzo 2016, il Parlamento è stato blindato e ai deputati è stato ordinato di non lasciare l'edificio: le forze dell'ordine sono penetrate all'interno e hanno setacciato piano per piano il palazzo.
La premier May: "Atto disgustoso e odioso, non cederemo mai al terrore"
La premier britannica Theresa May, che si trovava a Westminster al momento dell'attentato, lo ha condannato con fermezza definendolo "un attacco terroristico disgustoso e odioso". "Domani il Parlamento si riunirà come sempre", ha aggiunto May, "svolgeremo le nostre attività, trascorreremo la nostra giornata come sempre, e tanti visiteranno la nostra città, continueranno a camminare per le strade e la nostra vita proseguirà nella normalità. Non cederemo mai al terrore. Non permetteremo mai alle voci della violenza di sconfiggerci". La premier è stata evacuata durante l'emergenza. Poi Theresa May ha presieduto una riunione del comitato di emergenza per la sicurezza nazionale Cobra. All'incontro hanno preso parte i maggiori esponenti del mondo dell'antiterrorismo e diversi ministri. In diretta televisiva da Downing Street, la premier ha detto che il livello di allerta antiterrorismo rimane a livello molto elevato, il quarto di una scala di cinque.
Lievemente ferita una giovane bolognese
Una giovane bolognese, che vive a Londra da sei anni, è rimasta lievemente ferita nell'attentato
al parlamento britannico. Lo conferma una sua familiare, Silvia Grandi, docente all'università di Bologna. La giovane è stata medicata in ospedale, dopo aver riportato ferite superficiali ed escoriazioni alle gambe e ad un fianco. Probabilmente non sarà, per lei, nemmeno necessario il ricovero. E' rimasta schiacciata da altri ragazzi francesi, i quali, invece, hanno riportato ferite più gravi.
In un video del Guardian l'auto dell'attentatore dopo lo schianto
Comunità islamica condanna attacco
La comunità islamica britannica "è sconvolta e rattristata dall'incidente a Westmister e condanna questo attacco. E' troppo presto però - aggiungono - per ipotizzarne le motivazioni (la matrice). I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle vittime e a quanti sono stati colpiti. Offriamo il nostro tributo di rispetto alla polizia e ai servizi di emergenza che hanno gestito il caso con coraggio. Il Palazzo di Westminster è il centro della nostra democrazia e i noi dobbiamo assicurare che possa continuare a 'servire' il nostro Paese ed il suo popolo con sicurezza".
Su Twitter le prime immagini postate da un professore di Harvard che si trovava sul posto.
A car on Westminster Bridge has just mowed down at least 5 people. pic.twitter.com/tdCR9I0NgJ
— Radosław Sikorski (@sikorskiradek) 22 marzo 2017