MONDO
Intervista alla Cbs
Mailgate, Obama difende Hillary Clinton: "Un errore, ma nessun pericolo per la sicurezza nazionale"
Il presidente statunitense entra nei temi che agitano la campagna elettorale per la sua successione e attacca Trump: "È il tipico personaggio da reality tv"
Washington
Ha commesso un errore, ma non ha messo in pericolo la sicurezza nazionale. Questa la posizione di Barack Obama sul Mailgate, il caso delle email che ha coinvolto Hillary Clinton. Il presidente degli Stati Uniti è intervenuto dunque in modo deciso sui temi che agitano la sua successione alla Casa Bianca, proprio alla vigilia del primo dibattito televisivo fra i candidati alla nomination democratica.
La difesa di Hillary Clinton
In un'intervista per il programma “60 minutes” della Cbs, registrata martedì e andata in onda domenica sera negli Stati Uniti, Obama ha affermato che "in generale quando si ricoprono certe posizioni bisogna essere più sensibili e rimanere più lontani possibile dal confine, nella gestione di informazioni. E sì, lei (Hillary Clinton) ha commesso un errore. Lo ha riconosciuto lei stessa", ha detto, precisando che "avrebbe potuto gestire meglio la decisione originaria" e gestito in maniera più veloce la risposta. Obama ha tuttavia sottolineato che aver utilizzato un server privato "non è una situazione che mette in pericolo la sicurezza nazionale", ma non ha mancato di notare che la vicenda è stata montata in una polemica politica: "Il fatto che per gli ultimi tre mesi non si sia parlato d'altro è indicazione che siamo in piena campagna elettorale".
"Trump è il tipico personaggio da reality tv"
Obama non si è tirato indientro nemmeno a una domanda su Donald Trump e sulla sua di campagna elettorale. "Sa come attirare l'attenzione – ha affermato - È il tipico personaggio da reality tv". "In un momento in cui il partito repubblicano non ha ben chiaro quale sia la sua proposta, al contrario di quello a cui si oppone, ha intercettato un sentimento che esiste tra i repubblicani", ha detto riferendosi alle sui posizioni anti immigrazione, ma poi ha affermato con certezza: "Non credo che diventerà presidente degli Stati Uniti".
Le voci sulla discesa in campo di Biden
Molto più vago è stato invece sul suo vicepresidente, Joe Biden, e sulla possibilità di una sua discesa in campo, limitandosi a ribadire che è una decisione di Biden. Non ha però mostrato alcun tentennamento quando, alla domanda se avendo la possibilità di candidarsi per un altro mandato ritiene che vincerebbe un'altra volta, Obama ha risposto con un risoluto "sì".
La difesa di Hillary Clinton
In un'intervista per il programma “60 minutes” della Cbs, registrata martedì e andata in onda domenica sera negli Stati Uniti, Obama ha affermato che "in generale quando si ricoprono certe posizioni bisogna essere più sensibili e rimanere più lontani possibile dal confine, nella gestione di informazioni. E sì, lei (Hillary Clinton) ha commesso un errore. Lo ha riconosciuto lei stessa", ha detto, precisando che "avrebbe potuto gestire meglio la decisione originaria" e gestito in maniera più veloce la risposta. Obama ha tuttavia sottolineato che aver utilizzato un server privato "non è una situazione che mette in pericolo la sicurezza nazionale", ma non ha mancato di notare che la vicenda è stata montata in una polemica politica: "Il fatto che per gli ultimi tre mesi non si sia parlato d'altro è indicazione che siamo in piena campagna elettorale".
"Trump è il tipico personaggio da reality tv"
Obama non si è tirato indientro nemmeno a una domanda su Donald Trump e sulla sua di campagna elettorale. "Sa come attirare l'attenzione – ha affermato - È il tipico personaggio da reality tv". "In un momento in cui il partito repubblicano non ha ben chiaro quale sia la sua proposta, al contrario di quello a cui si oppone, ha intercettato un sentimento che esiste tra i repubblicani", ha detto riferendosi alle sui posizioni anti immigrazione, ma poi ha affermato con certezza: "Non credo che diventerà presidente degli Stati Uniti".
Le voci sulla discesa in campo di Biden
Molto più vago è stato invece sul suo vicepresidente, Joe Biden, e sulla possibilità di una sua discesa in campo, limitandosi a ribadire che è una decisione di Biden. Non ha però mostrato alcun tentennamento quando, alla domanda se avendo la possibilità di candidarsi per un altro mandato ritiene che vincerebbe un'altra volta, Obama ha risposto con un risoluto "sì".