ECONOMIA
Confindustria
Manovra, Boccia: "Primo passo importante, direzione giusta"
"Dobbiamo continuare a costruire un paese diverso e cambiare il Paese in chiave moderna"
Boccia sottolinea che "manca la questione legata alle crisi aziendali, c'è un avviso comune che abbiamo fatto con i sindacati,manca la partita sui tempi della giustizia e semplificazione che si possono affrontare subito dopo la legge di bilancio". Si tratta comunque, conclude, "di un primo passo importante: dobbiamo continuare a costruire un Paese diverso e cambiare il paese in chiave moderna".
Referendum, con la vittoria del Si Paese più moderno
Con la vittoria del Sì al referendum del 4 dicembre sulla riforma costituzionale inizierà un cambiamento per rendere il paese più modern, ha detto il presidente di Confindustria. "La nostra è una chiave di lettura economica: se passa il Sì si cambia il Paese in termini economici. Lo si rende più moderno e si aiuterà alle imprese a crescere".
Sindacati, patto attori fabbrica per crescita
Un "patto tra gli attori della fabbrica per la crescita e combattere le disuaglianze": è quanto proposto dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a Cgil, Cisl e Uil. "Noi siamo pronti in questa fase delicata a un patto sulle questioni industriali", ha aggiunto concludendo il meeting dei giovani di Confindustria. "Continuiamo sulla strada di un confronto leale avendo fiducia tra noi, sapendo che delegittimare l'altro vuol dire delegittimare se stesso. Entriamo nelle fabbriche, lì siamo nati. Il rispetto dei nostri lavoratori dobbiamo conquistarcelo ogni giorno. Questa è una stagione importante in cui da soli possiamo fare tanto, ma da soli non ce la faremo. Vale per tutti: Governo, imprese e sindacati".
Mezzogiorno, può diventare laboratorio di attrazione investimenti
"Abbiamo chiesto al governo di intervenire sulla politica fiscale, è sulla produttivita' che si gioca la competitività del paese, dobbiamo concentrarci sullo scambio salario -produttivita'", ha detto il presidente di Confindustria. "Si deve portare l'attenzione del paese sul Mezzogiorno con un'unica politica economica . Il Mezzogiorno può diventare laboratorio per l'attrazione degli investimenti del paese, questa è la stagione dell'impegno e della responsabilità, e su questo dobbiamo partire da noi".
Rifiuti, indifferenziata fonte di materia prima per le industrie
"Per noi è importante lo sviluppo della raccolta differenziata come fonte di materia prima per diversi settori industriali", ha detto Vincenzo Boccia. "La raccolta differenziata è uno strumento che può rilevarsi efficace - ha affermato - se finalizzato a fornire input di qualità al comparto di trattamento dei rifiuti che in alcuni casi può coincidere con lo stabilimento industriale tradizionale". Boccia ha sottolineato che "Confindustria rappresenta con orgoglio non solo le imprese che hanno fatto della sostenibilità il loro core business ma anche quelle che con la produzione tradizionale attraverso innovazioni di prodotto e di processo, forniscono al sistema Paese quegli strumenti per il raggiungimento della crescita sostenibile". "Esistono una potenzialità e una disponibilità economica - ha aggiunto - ed è determinante costruire una rinnovata attenzione all'afflusso dei rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata e costruire un percorso di sinergia che è oggetto del dibattito della collaborazione tra pubblico e privato, nel raggiungimento degli obiettivi posti dalle normative europee". "Viste le potenzialità e i benefici che ne possono derivare - ha proseguito - privato e pubblico possono e devono lavorare insieme ed è una piacevole evidenza di come sia possibile integrare il ciclo dei rifiuti industriali con la raccolta dei rifiuti urbani, uscendo e riuscendo nell'obiettivo di riciclare gli imballaggi provenienti anche dal circuito urbano, all'interno dei processi industriali tra dizionari e rappresentato dall'accordo Anci-Conai".