MONDO
Condizioni della loro libertà provvisoria
Marò, istanze a Corte Suprema: Girone chiede rientro in Italia, Latorre una proroga
la Corte Suprema indiana, chiamata a discutere sulla libertà provvisoria dei due fucilieri di Marina, si riunisce domani
Roma
I fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno presentato istanza alla Corte Suprema indiana riguardanti le condizioni della loro libertà provvisoria. Mentre Girone chiede il rientro in Italia in vista delle festività natalizie, Latorre avanza la richiesta di un prolungamento del percorso terapeutico nel nostro Paese.
La Corte Suprema indiana chiamata a discutere sulla libertà provvisoria dei due marò si riunirà in udienza domani.
Massimiliano Latorre si trova già in Italia dallo scorso mese di settembre. Il fuciliere usufruirà fino al 13 gennaio di un permesso speciale concesso per motivi di salute, dopo l'ictus che lo ha colpito mentre si trovava in India. Girone è ancora in India.
L'accusa contro i due marò si riferisce a quanto accaduto nel corso della missione di protezione della nave mercantile italiana Enrica Lexie, al largo dell'India. Il 19 febbraio 2012 i due fucilieri vennero arrestati con l'accusa di omicidio dopo la morte di due pescatori indiani.
La Corte Suprema indiana chiamata a discutere sulla libertà provvisoria dei due marò si riunirà in udienza domani.
Massimiliano Latorre si trova già in Italia dallo scorso mese di settembre. Il fuciliere usufruirà fino al 13 gennaio di un permesso speciale concesso per motivi di salute, dopo l'ictus che lo ha colpito mentre si trovava in India. Girone è ancora in India.
L'accusa contro i due marò si riferisce a quanto accaduto nel corso della missione di protezione della nave mercantile italiana Enrica Lexie, al largo dell'India. Il 19 febbraio 2012 i due fucilieri vennero arrestati con l'accusa di omicidio dopo la morte di due pescatori indiani.