MONDO
Fermato l'aggressore
Israele, nuovo accoltellamento vicino a Tel Aviv: due feriti
Sono stati gli stessi passanti a neutralizzare e bloccare al suolo l'uomo, un giovane arabo di 22 anni residente a Gerusalemme Est. Gruppi palestinesi hanno convocato per oggi la 'Giornata della Rabbia' in Cisgiordania, Gaza e a Gerusalemme Est
Tel Aviv
Non si ferma l'ondata di aggressioni in Israele. Due persone sono rimaste ferite - una di queste in modo serio - da un uomo alla periferia di Tel Aviv, Ra'anana. L'assalitore è stato "neutralizzato" e catturato. Lo riferiscono i media locali. Si tratta di un giovane arabo che ha assalito i due a una fermata dell'autobus nella principale arteria che attraversa la città, via Ajuza. A neutralizzarlo sono stati gli stessi passanti sul posto. Secondo alcuni media locali, l'aggressore - anche lui ferito gravemente, a sentire il servizio di soccorso Magen David Adom- sarebbe un 22enne residente a Gerusalemme Est.
Si tratta del 21esimo episodio di aggressione all'arma bianca in Israele, a Gerusalemme e in Cisgiordania dallo scorso 3 ottobre. Gruppi palestinesi hanno convocato per oggi la 'Giornata della Rabbia' in Cisgiordania, Gaza e a Gerusalemme Est. Mentre i responsabili della comunità araba in Israele hanno convocato uno sciopero.
Si tratta del 21esimo episodio di aggressione all'arma bianca in Israele, a Gerusalemme e in Cisgiordania dallo scorso 3 ottobre. Gruppi palestinesi hanno convocato per oggi la 'Giornata della Rabbia' in Cisgiordania, Gaza e a Gerusalemme Est. Mentre i responsabili della comunità araba in Israele hanno convocato uno sciopero.