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ECONOMIA

Il caso

Meridiana, si dimette l'ad Roberto Scaramella. "Dimissioni per motivi personali"

Ne dà notizia l'azienda parlando di "dimissioni per motivi personali" e ringraziando il
manager per l'attività di ristrutturazione e rilancio svolta in quasi 2 anni a capo di Meridiana fly ed Air Italy 

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Nel giorno della ripresa delle trattative per i 1.634 esuberi della compagnia aerea, l'amministratore delegato Roberto Scaramella ha rassegnato le dimissioni.  Ne ha dato notizia l'azienda parlando di "dimissioni per motivi personali" e ringraziando il manager per l'attività di ristrutturazione e rilancio svolta in quasi 2 anni a capo di Meridiana fly ed Air Italy. 

Il retroscena
Ma il retroscena sta tutto nella difficile trattativa sui 1.634 esuberi annunciati dalla compagnia aerea. Secondo quanto si è appreso, infatti, tra il manager e l'azionista di controllo, il fondo Akfed del principe Aga Khan, sarebbero emerse profonde divergenze sulla linea del risanamento del vettore. Scaramella avrebbe voluto portare avanti contestualmente la ristrutturazione e gli investimenti per rilanciare la compagnia, studiati nel piano industriale da lui messo nero su bianco con vari step.

Dopo il risanamento con i dolorosi esuberi, il progetto dell'ex ad prevedeva il rilancio attraverso una iniezione di denaro fresco, almeno alcune decine di milioni di euro, per garantire il futuro e lo sviluppo della seconda compagnia aerea italiana. Denaro che, a meno di ripensamenti, non arriverà se non in misura ridotta. La sostanziale bocciatura della seconda fase del piano ha prodotto una frattura insanabile tra Scaramella e il principe, sfociata nel divorzio definitivo tra i due. Confermato, invece, nel ruolo di presidente Marco Rigotti.

Richard W. Creagh
Al posto di Scaramella con la qualifica di vice presidente esecutivo è stato nominato l'irlandese Richard W. Creagh che sarà affiancato da due consulenti, Colin Smith - indicato come il suo braccio destro - per la gestione economico-finanziaria, e Fabian Bachrach, specializzato in acquisizione e dismissioni di aeromobili. Il cda ha poi completato gli incarichi nominando Ivano Pippobello e Domenico Mazza rispettivamente Accountable manager di Meridiana fly e di Air Italy.  

Sarà ora Creagh a dover trattare sugli esuberi e portare avanti la ristrutturazione: il cda ha infatti confermato integralmente la procedura di mobilità ribadendo il mandato per la riduzione dei costi, il recupero di competitività e la stabilizzazione finanziaria. Il tavolo si è riaperto a Olbia con il settore delle manutenzioni, domani (mercoledì 19 novembre) si riprende con i piloti e gli assistenti di volo.    

Si chiude così l'era di Scaramella: il manager lascia l'incarico dopo quasi due anni nel bel mezzo di una vertenza che vede la compagnia impegnata a fronteggiare il 'rosso' dei bilanci. I suoi estimatori gli attribuiscono il merito di aver ridotto le perdite da 120 milioni del 2012 a circa 50 stimati nel 2014. Un percorso ad ostacoli e una forte esposizione che in questi mesi gli sono valsi minacce e pesanti intimidazioni.
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