MONDO
Immigrazione, Vaticano: il sistema delle quote non è umano
Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, boccia le recenti decisioni dell'Europea in materia di flussi. "L'Europa non ha mai avuto un programma", dice a Radio vaticana.
"Sono sempre del parere che l'Europa finora non abbia mai avuto un programma per le immigrazioni. E' sempre stata lì a rattoppare le urgenze", dice il card. Vegliò. "Adesso hanno fatto le quote per i rifugiati ed io trovo questa decisione veramente poco umana e poco cristiana".
Per il Presidente del Pontificio consiglio dei migranti "l' immigrazione è un problema che bisogna affrontare non nell' emergenza: bisogna avere un programma. Questa, infatti, è una realtà che c'è e ci sarà sempre di più. Quali sono le cause delle immigrazioni e le cause dei rifugiati? Per le migrazioni, la povertà; per i rifugiati, le guerre. Finché ci saranno povertà e guerre nulla cambierà".
Invece "la Chiesa ha sempre avuto nel suo essere Chiesa l'attenzione per i più poveri, per i più diseredati, per i piùabbandonati e questi sono i più poveri, i più diseredati, i più abbandonati! Quindi è consono alla missione della Chiesa assistere chi sta peggio. Se la Chiesa non facesse queste cose, tradirebbe veramente la sua missione".