Lotta agli scafisti
Migranti, la Germania sospende la missione Sophia per la linea dura dell'Italia: chiarire il mandato
Media tedeschi: "Dietro stop Berlino rifiuto italiano di accogliere migranti dalle navi". Non saranno più inviate navi davanti alla costa libica, ma "per ora il personale tedesco resta" dice un portavoce del ministero della Difesa. Salvini: se qualcuno si sfila non è un problema. O cambiano le regole o la missione finisce. Ue: pronti a chiudere l'operazione
"L'invio della nave Berlin per la missione Sophia è solo temporaneamente sospeso. Il mandato della missione sarà prolungato dalla Ue a marzo e noi riteniamo che debba essere chiarito meglio quali siano i compiti della missione". Lo ha detto un portavoce del ministero della Difesa tedesco all'Ansa, rispondendo a una domanda sulla sospensione della partecipazione della Germania a Sophia. "Nel quartier generale di Sophia restano comunque i nostri uomini", ha aggiunto.
Il portavoce ha confermato che "se la decisione della sospensione sarà rivista, la nave Berlin potrà essere nel Mediterraneo nel giro di 15 giorni". La nave sarà nel frattempo impiegata per esercitazioni Nato nel Mare del Nord. Il portavoce ha poi spiegato che nell'ultimo periodo "i compiti di Sophia sono cambiati". "La definizione chiara del mandato è un processo politico che spetta all'Europa", ha aggiunto. Su quanto pesi l'atteggiamento del ruolo italiano nell'accoglienza dei profughi, il portavoce ha affermato di non poter partecipare a "speculazioni".
La missione Sophia, che prende il nome dalla bambina nata sulla nave da un'operazione che salvò la piccola e la madre al largo delle coste libiche, è stata lanciata nell'aprile 2015 dall'Ue per combattere il fenomeno dei trafficanti di uomini e soccorrere i profughi alla deriva nel Mediterraneo. Attualmente si occupa anche dell'addestramento della guardia costiera libica e di impedire il trasporto di armi in Libia.
Secondo i media tedeschi, la decisione di Berlino sarebbe la conseguenza della linea dura del governo italiano sull'accoglienza dei migranti dalle navi.
L'organizzazione umanitaria Human Rights Watch, sempre secondo quanto scrive la Dpa, ha criticato ieri l'Ue per il sostegno alla Guardia costiera libica. Di fatto, secondo le accuse, contribuendo così a far riportare i migranti in Libia, dove vengono maltrattati nelle prigioni. E, ricorda la Dpa, il Viminale domenica ha annunciato che 393 migranti sono stati portati dalla Guardia costiera libica indietro in Libia.
Salvini: se qualcuno si sfila non è un problema, o cambiano regole o missione finisce
"La missione Sophia aveva comemandato di far sbarcare tutti gli immigrati solo in Italia ecosì ha fatto, con 50.000 arrivi nel nostro Paese. Se qualcuno si fa da parte, per noi non è certo un problema" commenta il ministro dell'Interno. Poi, ai microfoni di Radio Anch'io su Rai Radiouno: "La missione navale Sophia ha come ragione di vita che tutti gli immigrati soccorsi vengano fatti sbarcare solo in Italia. Accordo geniale sottoscritto dal Governo Renzi, non so in cambio di cosa. O cambiano le regole o finisce la missione".
Ue: se l'Italia vuole, pronti a chiudere operazione Sophia
L'operazione navale Sophia ha portato l'Ue nel Mediterraneo, dove l'Italia prima era sola, ma se il governo italiano ora vuole chiuderla, l'Ue è pronta a farlo. Lo hanno affermato oggi da Bruxelles fonti vicine all'Alto Rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza comune, Federica Mogherini, con un chiaro riferimento alle polemiche contro Sophia da parte del vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.
"L'Operazione Sophia è stata ed è ancora un'eccellenza della politica di difesa europea. Ha contrastato il traffico di esseri umani nel Mediterraneo fino quasi a fermarlo del tutto, addestrato la guardia costiera libica, e salvato vite umane. Sophiaha portato tutta l'Unione Europea nel Mediterraneo, dove l'Italia era sola prima del 2015. Se oggi l'Italia, che ha il comando e il quartiere generale dell'operazione, non vuole più Sophia, siamo pronti a chiuderla", concludono le fonti.