MONDO
Il confllitto
Missili siriani contro caccia di Israele che smentisce abbattimento. Conferma Usa:ucciso Al Adnani
Si apre un nuovo fronte nel conflitto siriano, proprio nelle ore in cui entra in vigore la tregua umanitaria che sembra reggere. L'episodio ai confini con le Alture del Golan
Le forze armate siriane affermano di aver abbattuto nel sud-ovest del Paese un caccia e un drone israeliano, ma l' esercito israeliano smentisce l'informazione, affermando che nessun velivolo israeliano è stato abbattuto nei cieli siriani. Negli ultimi giorni vi sono stati diversi incidenti lungo la linea di demarcazione tra la Siria e la parte delle Alture del Golan occupata dal 1967 dalle forze israeliane, sulla quale sono
caduti diversi colpi di mortaio provenienti dal territorio siriano. L'aviazione israeliana ha puntualmente risposto colpendo postazioni dell'esercito di Damasco.
"Non c'è niente di vero in questo", ha dichiarato all'Afp un portavoce dell'esercito israeliano, maggiore Arye Shalicar. "Due missili terra-aria sono stati lanciati dalla Siria dopo la missione condotta dalle forze israeliane nella notte contro delle posizioni dell'artiglieria siriana. La sicurezza dell'aviazione non è stata mai compromessa", ha twittato un altro portavoce, colonnello Peter Lerner.
Early this morning, 2 missiles were launched from Syria after the IAF targeted Syrian artillery positions. IDF aircrafts were not harmed
— IDF (@IDFSpokesperson) 13 settembre 2016
Tregua tiene ma i media parlano di reciproche violazioni
Sembra tenere la tregua anche se i media parlano di alcune violazioni. L'agenzia ufficiale Sana accusa "i gruppi armati" di aver "violato due volte la tregua ad Aleppo", precisando che colpi di artiglieria sono stati sparati su quartieri di Aleppo ovest. La tv panaraba al Jazira, edita dal Qatar, afferma invece che "il regime ha violato la tregua 14 volte da ieri sera", in particolare ad Aleppo e nella regione di Damasco. Il corrispondente da al Jazira afferma che nelle zone colpite non vi sono postazioni qaidiste. La tregua entrata in vigore in Siria alle 19 di ieri, ora locale, secondo quanto concordato da Stati Uniti e Russia resterà in vigore per sette giorni, ovvero fino al prossimo 19 settembre. Attuata per consentire la consegna di aiuti umanitari alla popolazione delle zone assediate compresa Aleppo, la tregua non riguarderà i jihadisti del sedicente Stato Islamico (Is) e i milizianilegati ad al-Qaeda del gruppo nato come Fronte al-Nusra.
Usa confermano morte Al Adnani, numero due dell'Isis in Siria
Gli Stati uniti hanno confermato di avere ucciso il numero due dell'Isis in Siria, Abu Mohammed al Adnani, in un bombardamento aereo. Il leader della propaganda del gruppo dello Stato islamico è stato ucciso il 30 agosto scorso presso al Al Bab, nel Nord-Ovest del Paese, ha confermato il portavoce del Pentagono, Peter Cook.
Il raid faceva parte di "una serie di bombardamenti contro responsabili dell'Isis, compresi leader finanziari e della pianificazione militare, che hanno indebolito le capacità operative" del gruppo jihadista, ha spiegato il portavoce Usa.