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MONDO

Si trova in Siria o In Iraq

Jihadi John: una nuova registrazione di Mohammed Emwazi

Emergono conferme sul fatto che i servizi segreti britannici tenessero d'occhio l'uomo inglese sospettato di essere il boia dell'Isis

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Una nuova registrazione di "Jihadi John" - secondo la Nbc - fornisce nuovi elementi sul ragazzo sospettato di essere il boia dell'Isis. I servizi segreti britannici infatti sembra chiaro lo tenessero d'occhio, in quanto sospettato di estremismo. La registrazione è stata rilasciata dall'organizzazione del Regno Unito Cage, che ha intervistato Mohammed Emwazi nel 2009 (la presunta vera identità di Jihadi John).

L'uomo oggi è accusato di essere la persona che armata di coltello figura nei video delle decapitazioni in cui gli ostaggi occidentali - tra cui due americani - sono stati apparentemente uccisi. Al momento si trova probabilmente in Siria o in Iraq.

In questo audio il presunto Jihadi John nega di essere un estremista e si lamenta delle pressioni e intimidazioni subite dai servizi segreti britannici. Negli estratti, che non possono essere verificati, specifica Nbc, Emwazi racconta che gli agenti dei servizi segreti lo hanno accusato di estremismo, dicendo appunto: "Ti teniamo d'occhio". Riferisce che un agente britannico gli ha fatto delle domande sugli attentati terroristici di Londra. E poi l'agente avrebbe aggiunto: "Credo che vai in Somalia per allenarti."

L'organizzazione Cage, che si occupa di terrorismo, ha accusato i servizi di sicurezza britannici di guidare Emwazi verso l'estremismo, un'accusa che il governo britannico ha denunciato come riprovevole. Peter Neumann, direttore del Centro Internazionale per lo Studio della radicalizzazione al King College di Londra, ha detto che è "molto chiaro" che Emwazi era stato "coinvolto in circoli estremisti per molto, molto tempo". Il padre di Emwazi avrebbe confermato che la voce nei video Isis è quella di suo figlio, secondo quanto riportato dai giornali mediorientali.
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