MONDO
Washington
Nucleare iraniano, Obama ha i voti in Senato per blindare l'accordo
Fondamentale è stato il sì della senatrice del Maryland, Barbara Mikulski, che questa mattina ha dichiarato come "l'accordo è il modo migliore per fermare le ambizioni
nucleari dell'Iran"
Fondamentale, come riportano i media statunitensi, è stato il 'sì' della senatrice del Maryland, Barbara Mikulski, che questa mattina ha dichiarato come "l'accordo è il modo migliore per fermare le ambizioni nucleari dell'Iran". La Casa Bianca ha così sconfitto il boicottaggio proposto dall'opposizione repubblicana, ottenendo una grande vittoria in politica estera. E ora per l'amministrazione Obama l'obiettivo è quello di ottenere 41 voti favorevoli da parte dei senatori, in modo da evitare al presidente di dovere porre un veto che metterebbe in cattiva luce gli Usa con i partner internazionali.
"Credo che il modo più veloce per arrivare ad una vera e propria corsa agli armamenti in Medio Oriente sia quello di non ratificare questo accordo", ha detto in un'intervista il segretario di Stato Usa, John Kerry. "Senza questa intesa - ha precisato - l'Iran ha già chiarito quale sarà la sua direzione". Per questo motivo l'amministrazione Obama continuerà a fare pressione "fino all'ultimo momento" per avere il numero maggiore possibile di voti sulla legge di ratifica del nucleare iraniano ha detto Kerry alla Cnn. "Trentaquattro voti sono sufficienti perché il presidente possa porre un eventuale veto - ha precisato Kerry - Ma questo non è soddisfacente per noi, vogliamo cercare di andare oltre e continueremo a cercare consensi".