Obama: "Nulla di personale contro Netanyahu, divergenze non distruttive"

03 marzo 2015Dopo la dichiarazione del premier israeliano Netanyauh sulla solidità dei rapporti tra i due paesi, nonstante la recente divergenza sui negoziati con l'Iran in materia di nucleare, arriva quella del presidente americano Obama. "Non ho nulla di personale con Netanyahu. Le divergenze attuali non sono distruttive in maniera permanente" ma, precisa l'inquilino della Casa Bianca, c'è un "sostanziale disaccordo" tra la sua amministrazione e il governo israeliano su come raggiungere il loro obiettivo comune di impedire all'Iran di  sviluppare armi nucleari . 

La critica a Netanyahu
Obama critica la posizione del premier israelieno prima dell'intesa ad interim nel 2013 "Netanyahu ha fatto ogni sorta di rivendicazione. Ha detto che sarebbe stato un accordo terribile, che avrebbe portato all'Iran un alleggerimento da 50 miliardi di dollari, che l'Iran non avrebbe rispettato l'accordo. Niente di questo si è avverato".

Le condizioni per accordo sul nucleare
Un accordo sul nucleare con l'Iran resta difficile e ribadisce le sue condizioni per chiudere la trattativa con Teheran: "Deve impegnarsi per un congelamento di almeno dieci anni delle sue attività nucleari". Se infatti l'Iran "acconsentisse a sospendere per un perido a due cifre di anni il suo programma, consentendoci di verificarlo  - ha spiegato Obama - non ci sarebbe modo migliore per essere sicuri che non vi siano armi nucleari". Il timore di Israele, spiega è che "la strada della democrazia perseguita dagli Usa, con il termine di fine marzo per un accordo quadro, consenta all'Iran di sviluppare armi atomiche".

Cuba "Aprire ambasciata entro aprile"
Nell'intervista alla Reuters il presidente Obama ha anche parlato dei rapporti con Cuba: "La mia speranza è di riuscire a riaprire l'ambasciata americana a Cuba prima del summit di aprile a Panama". Sottolinea che però per la piena normalizzazione delle relazioni "c'è ancora molto lavoro da fare".

Uccisione Nemstov segno di "un peggioramento del clima in Russia"
Altro tema affrontato, l'uccisione di Boris Nemtsov: "E' l'indicazione di un clima che in Russia continua a peggiorare". Continua: "Libertà di stampa, di assemblea, di informazione e i diritti e libertà civili sono in condizioni molto peggiore di quanto non fosse 4, 5 o 10 anni fa".