MONDO
La visita
Obama in Polonia rassicura gli alleati e avverte Putin: "Deve scegliere"
Il presidente americano ha promesso uno stanziamento di un miliardo di dollari per aumentare l'impegno militare statunitense nella regione e non esclude nuove sanzioni se la Russia e Putin proseguiranno l'operazione di destabilizzazione. Intanto in Ucraina si continua a combattere
Obama è in Polonia, prima tappa del suo viaggio europeo, per partecipare alle celebrazioni per il 25° anniversario delle prime elezioni democratiche nel Paese dopo la fine del regime comunista. Mercoledì il presidente statunitense si trasferirà a Bruxelles per il vertice del G7 e poi in Francia per le celebrazioni dei 70 anni dallo sbarco in Normandia.
Un miliardo di dollari
La Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente Usa chiederà al Congresso lo stanziamento di un miliardo di dollari (735 milioni di euro circa) per rafforzare la presenza militare americana nell’area. Il finanziamento sarà utilizzato per il dispiegamento di ulteriori forze militari Usa - soldati, aerei, navi – nell’Europa centro-orientale. Saranno potenziate le esercitazioni militari e le missioni di addestramento Usa, così come le rotazioni di forze aeree e di terra, nel continente. La Casa Bianca, in una nota, ha spiegato che la pressione militare russa alla frontiera con l'Ucraina ha indotto Washington a varare un'iniziativa di rassicurazione europea (European Reassurance Initiative). Questa prevede, tra l'altro, un maggiore coinvolgimento della Marina Usa nei pattugliamenti Nato e "schieramenti di forze più duraturi" nel Mar Baltico e nel Mar Nero.
"Stiamo rivedendo la presenza delle nostre forze in Europa alla luce delle nuove sfide della sicurezza nel continente", si legge nel comunicato della Casa Bianca che peraltro assicura: "Questi sforzi non saranno a discapito delle altre priorità della difesa, come l'impegno per il riequilibrio verso l'area dell'Asia e del Pacifico". L'impegno Usa per la sicurezza dell'Est Europa è "sacrosanto", ha detto il capo della Casa Bianca. "Il nostro impegno per la sicurezza della Polonia e dei nostri alleati in Europa centrale e orientale è una pietra angolare della nostra sicurezza ed è sacrosanto", ha spiegato.
Serve impegno anche degli alleati Nato
Da Obama è arrivata agli alleati europei la richiesta di assumersi la responsabilità di aumentare le spese militari, senza fare affidamento solo sulla protezione garantita dagli Usa. "Abbiamo visto un declino costante" delle risorse per la difesa, ha osservato il presidente americano, lamentando i tagli alle spese militari decisi da molti Paesi europei gravati dalla crisi economica. "Questo deve cambiare", ha avvertito.
Nuove sanzioni per la Russia
Il presidente Usa, che ha invitato la Russia a usare la sua influenza per mettere fine alla crisi ucraina e il presidente Putin a fare una scelta al più presto per mettere fine alla tensione, nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente polacco Bronislaw Komorowski, ha detto di essere giunto in Polonia per ribadire l'impegno degli Stati uniti a favore della sicurezza di Varsavia e ha aggiunto che "se il Cremlino rispetta la legge internazionale, la Nato potrebbe cooperare con Mosca". Ma, ha annunciato, se proseguirà l'operazione di destabilizzazione in Ucraina, sono pronte altre sanzioni per Mosca. Obama ha precisato che Washington non è interessata a minacciare Mosca, ma ha chiarito che servirà molto tempo per ricostruire un rapporto di fiducia tra i due Paesi dopo l'intervento della Russia in Ucraina. Poi ha invitato il presidente russo, Vladimir Putin, a incontrare il presidente eletto ucraino Petro Poroshenko e a riconoscere l'esito delle elezioni.
Putin, non invitato a Kiev, vedrà la Merkel
Ma il leader del Cremlino non è stato invitato alla cerimonia di investitura del presidente ucraino eletto Petro Poroshenko, che si svolgerà sabato prossimo nel Parlamento di Kiev. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Ievghenii Perebiinis, precisando che "la Russia è stata invitata a livello di incaricati d'affari in Ucraina". Finora Putin non ha mandato alcun messaggio di congratulazioni a Poroshenko per la sua elezione.
Nell’agenda di Putin però è già fissato un incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel il 6 giugno prossimo in Normandia. Occasione in cui il presidente russo incontrerà anche Obama, anche se ad oggi non sono previsti incontri ufficiali tra i due. Mentre è previsto per l’8 giugno un incontro a Parigi tra John Kerry, segretario di Stato Usa, e Sergey Lavrov, ministro degli Esteri russo.
In Ucraina si combatte
Intanto nella regione di Donetsk, alle porte di Slavyansk si si combatte. “Gli scontri sono molto violenti”, ha riferito il ministro dell’Interno ucraino, Arsen Avakov. Secondo il ministro, le truppe ucraine hanno distrutto vari posti di controllo e fortificazioni levate dai miliziani agli accessi della città, roccaforte della rivolta filorussa nel sud-est dell’Ucraina. Le truppe di Kiev stanno dicendo ai residenti di non uscire di casa. I ribelli sostengono di aver abbattuto un aereo e un elicottero, ma Kiev non conferma. Mentre Vladislav Selezniov, portavoce di Kiev nell'operazione militare contro i separatisti che il governo ucraino definisce "antiterrorismo", parla di almeno due soldati ucraini rimasti uccisi e 42 feriti negli scontri di oggi a Sloviansk.